martedì 30 giugno 2009

CONSIGLIO COMUNALE 3 Luglio 2009

Il consiglio Comunale è convocato per il giorno venerdì 3 luglio alle ore 20.30 nel Cortile Nobile di Villa Borromeo Visconti Litta per la trattazione del seguente Ordine Del Giorno:
1 Esame degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale e delle loro condizioni di eleggibilità e di incompatibilità. Convalida degli eletti.
2 Elezioni del presidente del consiglio comunale.
3 Elezioni del vice presidente del consiglio comunale.
4. Giuramento del Sindaco.
5 Comunicazioni del Sindaco sulla composizione della Giunta Comunale.
6 Elezione della commissione elettorale comunale.
7 Nomina commissione per l'aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari.

Di seguito elenchiamo i prossimi componenti del consiglio comunale

Consiglieri comunali di maggioranza: 12
Lista Lainate nel cuore:
Alvaro Pravettoni, Andrea Tagliaferro* (subentra Massimo Garampazzi), Vincenzo Zini* (subentra Franco Dell'Acqua), Ezio Perfetti, Marta Conti, Francesco Messina, Natalino Zannini, Agostino Contin
Lista Adriano Anzani: 3
Walter Dell'acqua* (subentra Luciano Dell'Angelo), Adriano Anzani, Rossano Massimo Rezzonico
Unione Democratica: 1
Orazio Battistini

Consiglieri comunali di opposizione: 8
Il Popolo della Libertà: 3
Mauro Cattaneo, Gianluca Savino, Rosalba Procopi
Lega Nord: 3
Gianluigi Carnovali, Andrea Pilati, Anna Maria Marazzi
Partito Democratico: 2
Mario Bussini, Celesta Spotti

* Assessori

lunedì 29 giugno 2009

Congratulazioni, ora dalle Parole ai Fatti

Vogliamo congratularci e augurare buon lavoro al nostro nuovo sindaco, alla giunta e al consiglio comunale tutto.
Confidiamo nel senso civico di maggioranza e opposizione affinché, messo da parte ogni antagonismo pregiudiziale, sappiano lavorare congiuntamente per il bene del nostro territorio.
Auguriamoci di non dover più assistere all'ostinato muro contro muro che aveva caratterizzato la vita politica della passata amministrazione.
Ora alle belle parole spese durante la campagna elettorale dovranno far seguito azioni concrete; il sindaco e tutta la macchina comunale dovrà lavorare per tradurre in pratica le parole del proprio programma.
Pensiamo che la qualità del lavoro di qualsiasi amministrazione comunale debba essere giudicata sulla base di quanti e quali punti del programma si traducano in realtà.
In quest’ottica pensiamo sia utile dare ancora maggiore visibilità all'intero programma elettorale grazie al quale le liste civiche si sono guadagnata la fiducia della maggioranza dei cittadini lainatesi.
Perché è diritto e dovere degli elettori pretendere che i punti del programma vengano rispettati; attraverso l'attenzione, il giudizio critico e possibilmente il proprio contributo.
Da parte nostra vogliamo porre l'accento su alcuni punti del programma che coincidono con le intenzioni, le sensibilità e le competenze della nostra associazione e sui quali intendiamo puntare la nostra attenzione e offrire, nel limite del possibile, il nostro contributo di cittadini:

1 Piano comunale straordinario della solidarietà, del sostegno contro la crisi economica e lavoro
2. Promuovere e coordinare forme di acquisto responsabile, quali ad esempio i Gruppi di Acquisto solidale, favorendo i prodotti locali, biologici e ecologici che rispettano i principi etici e ambientali nella produzione
6. Favorire l’attrazione di investimenti industriali sul territorio lainatese, anche attraverso il
censimento delle aree dismesse e la previsione di incentivi per progetti di recupero

2 Piano comunale integrato della cultura e scuola
2. Creare uno spazio dedicato sulla rete per la condivisione di iniziative e lo scambio culturale
8. Creare la “casa della cultura e delle associazioni”
9. Censire e diffondere le programmazioni di associazioni e enti, offrendo loro anche un punto di riferimento all’interno della macchina comunale.
10. Valorizzare e promuovere le attività culturali della biblioteca che dovrà essere punto di
riferimento per la promozione culturale anche in collaborazione con associazioni esistenti, con flessibilità degli orari di apertura
11. Stipulare convenzioni con le associazioni affinché la loro attività abbia ricaduta sul territorio attraverso iniziative promosse dagli associati e per consentire che le strutture ad esse affidate, siano agibili anche ai non associati, precisando tempi e procedure

3 Progetti a favore del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile
1. Studiare e pianificare progetti di conversione energetica degli edifici comunali, anche valutando iniziative innovative come le E.S.CO., società finanziarie che operano esclusivamente nel campo del risparmio energetico e che permettono agli Enti Pubblici di migliorare l'efficienza dei propri impianti
2. Introdurre la figura dell’Energy Manager, soggetto atto a svolgere un ruolo di sensibilizzazione al problema energetico
3. Fornire un’impronta ecologica alla macchina comunale, ottimizzando i costi comunali relativi all’energia elettrica e alle altre risorse energetiche: acqua e riscaldamento
4. Pianificare l’installazione dei pannelli fotovoltaici su strutture pubbliche
5. Realizzare progetti che prevedano la riduzione dell’utilizzo della carta e l’utilizzo di carta riciclata in sostituzione della carta normale
6. 6. Costituire un "Gruppo di progettazione" per la definizione di strategie e azioni a favore di stili di vita e consumi più sostenibili, incentivando ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti, sponsorizzando il compostaggio domestico e compiendo azioni di sensibilizzazione verso le scuole

4 Piano comunale programmatico della manutenzione, viabilità e sicurezza
Manutenzione
1. Porre attenzione agli spazi pubblici, scuole, uffici, affinché garantiscano un adeguato livello di servizio e di sicurezza
3. Riqualificare il percorso sull’alzaia del canale Villoresi, valutando interventi su entrambe le sponde
Viabilità
4. Presenziare attivamente ai tavoli expo 2015 che prevedano stanziamenti sulle infrastrutture
(esempio progetto metro‐tranvia Expo 2015 nell’area ex Alfa Romeo)
5. Prevedere nuove rotatorie all’incrocio via Pagliera ‐ via Rho
7. Realizzare la rotatoria del cucù al confine tra Lainate (Grancia) e Pogliano, Nerviano
10. Sviluppare la comunicazione con autobus verso la stazione di MM Rho Fiera e il servizio di trasporto pubblico a chiamata all’interno del territorio comunale
11. Partecipare allo sviluppo dell’asse di collegamento ferroviario Milano‐Rho‐Gallarate
13. Inserire i percorsi ciclo‐pedonali esistenti e i nuovi all’interno di una rete che colleghi i vari punti di pubblico interesse all’interno del territorio comunale e verso i comuni limitrofi
Sicurezza
4. Incrementare la presenza dei vigili sul territorio, favorendo la presenza a piedi e anche negli orari attualmente non coperti.

5 Linee guida e progetti per lo sviluppo del territorio e per le opere pubbliche
Sviluppo del Territorio
adozione di modalità e strumenti urbanistici che garantiscano uno sviluppo armonico del
territorio, sia per assicurare il reale raggiungimento degli obiettivi pubblici legati allo sviluppo
territoriale, sia per assicurare la massima equità per tutti i cittadini, garantendo a tutti pari
opportunità
Opere pubbliche
2. Realizzazione del nuovo centro sportivo di Barbaiana
3. Completamento parco delle frazioni
5. Completamento progetto piste ciclabili e parchi di Lainate
6. Sfruttando parte dell’ex Podere Toselli e del fabbricato ex Cri , si intende creare un luogo
usufruibile dalle molte associazioni del territorio (casa delle associazioni); inoltre tale area può
diventare sede di un punto di ritrovo per le molte persone che percorrono, a piedi o in bicicletta, il canale Villoresi: punto cicloinformativo inserito nel circuito delle piste ciclo-pedonali sovracomunali

6 Politiche per la creazione di un welfare di comunità
Giovani
2. Promuovere forme di associazionismo giovanile in ambito artistico e culturale, favorendo la
sinergia e la messa in rete con le istituzioni, degli spazi giovanili
4. Pensare forme per rendere gli spazi già esistenti interessanti e fruibili più facilmente in forma libera e auto-organizzata, tematizzando alcune aree verdi del territorio con piste per pattinaggio, area skate board, atletica, ecc
5. Sostenere le società sportive del territorio che operano in prevalenza nel settore giovanile

7 Interventi finalizzati alla realizzazione di un comune aperto e innovativo

lunedì 22 giugno 2009

Risultato finale ballottaggio elezioni comunali di Lainate del 21 e 22 giugno 2009

Sezioni Scrutinate: 25/25


LANDONIO ALBERTO
(lainate nel cuore, Lista Anzani, Unione Democratica)
voti 5631 percentuale 54.474%

CARNOVALI GIANLUIGI
(Lega Nord, Pdl, Udc, Viva Lainate)
voti 4706 percentuale 45.526%
.......................................
::::::::::............................................................................................................................
seggi in consiglio comunale assegnati alla maggioranza:
Lainate nel cuore: 8
Lista Anzani: 3
Unione Democratica: 1
.....
seggi in consiglio comunale assegnati all'opposizione:
Il popolo delle Libertà: 3
Lega Nord : 3
PD: 2
............
fonte: ministero dell'interno

martedì 16 giugno 2009

Lainate: Ballottaggio elezioni comunali del 21 e 22 giugno 2009

Domenica 21 dalle 8 alle 22 e lunedì 22 giugno dalle 7 alle 15 i cittadini Lainatesi sono nuovamente chiamati alle urne per eleggere il futuro sindaco.

Al ballottaggio finale si presentano Gianluigi Carnovali candidato della LEGA NORD-PDL e Alberto Landonio appoggiato dalle liste civiche LAINATE NEL CUORE, LISTA ANZANI e UNIONE DEMOCRATICA.

Al termine della prima tornata elettorale Carnovali aveva raccolto il 39.231% delle preferenze mentre Landonio il 25.915%.

"Per questa seconda tornata" come recita un comunicato visibile nel sito del pdl lainatese "la coalizione PDL-LEGA NORD e la coalizione UDC- VIVA LAINATE (4.411% dei voti) hanno deciso di sostenere insieme la candidatura di Gianluigi Carnovali a sindaco di Lainate nel prossimo turno di ballottaggio.Tale decisione nasce dalla volontà di non disperdere il prezioso patrimonio di fiducia che gli elettori hanno testimoniato il 6 e 7 giugno e dalla sostanziale identità di vedute riscontrata nei programmi elettorali presentati dai due schieramenti."

La coalizione che candida Alberto Landonio : LAINATE NEL CUORE, LISTA ANZANI e UNIONE DEMOCRATICA ha invece deciso, riportiamo dal sito della coalizione: "di presentarsi senza apparentamenti ufficiali.
Si tratta di coerenza rispetto a tutti gli ideali proclamati durante la campagna elettorale e non di supponenza: abbiamo come unico interesse Lainate e la sua gente, vogliamo concretizzare le nostre idee fondando il nostro agire sulla partecipazione.
Per questo motivo, abbiamo richiesto a tutti i gruppi politici che non ci hanno votato la collaborazione per realizzare, nell’interesse di Lainate, un percorso comune che possa contribuire ad amministrare la nostra città nella miglior maniera possibile.
In virtù del principio della massima trasparenza abbiamo deciso di presentare da subito quella che, se avremo la fiducia dei cittadini, sarà la nostra squadra di governo. "
Trovate i nomi, un profilo delle persone e i ruoli cliccando lanostrasquadra .

Per aiutare gli elettori Lainatesi a fare una scelta consapevole segnaliamo il link ai programmi elettorali delle due coalizioni:

www.pdllainate.it/Amministrative/Programma/Obiettivi/Strategici.html
www.landoniosindaco.it/wp-content/uploads/2009/04/programma_coalizione1.pdf

martedì 9 giugno 2009

Risultati del primo turno elezione comunali

Ci attende il ballottaggio per l'assegnazione della poltrona di sindaco.
Siamo curiosi di scoprire quali alleanze si formeranno tra le varie liste per sostenere l'elezione dei due candidati per il secondo turno:
CARNOVALI GIANLUIGI e LANDONIO ALBERTO
Di seguito riportiamo i risultati ufficili del primo turno delle elezioni comunali di Lainate:

CANDIDATI SINDACI :

CARNOVALI GIANLUIGI
voti 5754 percentuale 39.231%

LANDONIO ALBERTO
voti 3801 percentuale 25.915%

BUSSINI MARIO
voti 2905 percentuale 19.806%

PINNA ANDREA
voti 861 percentuale 5.870%

CHIAVEGATO PRIMO GUIDO
voti 647 percentuale 4.411%

PRIOLO GIOVANNI
voti 458 percentuale 3.123%

CANZI LIVIO
voti 241 percentuale 1.643%


LISTE :

IL POPOLO DELLA LIBERTA`
voti 3428 percentuale 25.987%

LAINATE NEL CUORE
voti 2083 percentuale 15.791%

LEGA NORD
voti 1971 percentuale 14.942%

PARTITO DEMOCRATICO
voti 1939 percentuale 14.699%

RIFONDAZIONE COMUNISTA
voti 801 percentuale 6.072%

LISTA ADRIANO ANZANI
voti 793 percentuale 6.012%

ITALIA DEI VALORI
voti 616 percentuale 4 .670%

UNIONE DI CENTRO
voti 406 percentuale 3.078%

UNIONE DEMOCRATICA
voti 367 percentuale 2.782%

COMUNISTI ITALIANI
voti 227 percentuale 1.721%

VIVA LAINATE
voti 208 percentuale 1.577%

DINTORNI
voti 182 percentuale 1.380%

ALIANTE
voti 170 percentuale 1.289%

Totale voti ai candidati sindaco
14.667

Totale alle liste
13.189

Fonte: ministero dell’interno

sabato 6 giugno 2009

Una doverosa risposta

Riportiamo interamente il testo di un commento al post del 26 maggio in cui scrivevamo sulla presentazione pubblica della Residenza Socio Assistenziale:

“Dispiace vedere che la realtà dei comportamenti si discosti dalle premesse alla base di questo spazio.
La situazione della RSA è così complessa e articolata che merita molto di più di un semplice giudizio, redatto da chi non ha il coraggio di sottoscrivere con il proprio nome il post e a cui non può che arrivare commento anonimo.
Se il redattore invece di esprimere un giudizio preconcetto avesse la pazienza di andarsi a leggere l'intera storia di quella struttura vedrebbe altre cose.
Gli atti sono pubblici e basta richiederne copia come ho fatto io per scoprire una realtà molto complessa.
Infine un chiarimento a tutti i cittadini: quella di via Marche non è una casa di riposo!
Ma una residenza socio Assistenziale (RSA) per anziani e non, non autosufficenti e al cui interno ci sono anche 20 posti riservati per malati di demenza senile. Certo che dispiace non vederla aperta dopo tanto tempo ma l'onestà richiederebbe concretezza e non pregiudizio.”


Abbiamo deciso di trascrivere questo commento e di rispondere attraverso un nuovo post perché riteniamo importante fare chiarezza sulla natura di questo blog ed evitare errate interpretazioni a riguardo delle finalità della nostra associazione.

Quando è stato istituito, il nostro gruppo si è imposto come regola fondante l’essere scollegato da qualsivoglia forza politica.
Non è nostra intenzione appoggiare o sponsorizzare alcun schieramento anche perché al nostro interno sono presenti posizioni e preferenze differenti.
Non abbiamo altri interessi da coltivare se non il benessere nostro e di chi ci sta a cuore.
Siamo consapevoli che qualsiasi azione compiuta, che qualsiasi ragionamento elaborato, che qualsiasi idea esplicitata diventa una presa di posizione politica; ne siamo consapevoli ma siamo altresì consapevoli che ciò non comporta automaticamente una collocazione di parte.
“Noi non stiamo ne a destra, ne a sinistra, ne al centro, noi stiamo sopra perché siamo dei cittadini” ha detto un nostro associato scherzando.
Sarà una battuta esagerata ma rende l'idea.

Entrando nel merito del post criticato non abbiamo messo in dubbio che la realtà della Rsa e la realtà tout court siano complesse e piene di difficoltà, la nostra intenzione era ironizzare non sui tempi e sul lavoro svolto ma sull’opportunità, in pieno periodo elettorale, della presentazione in pompa magna di una struttura ancora non agibile.
Alle critiche dell'anonimo commentatore rispondiamo che è nostra ferma intenzione, nei limiti delle capacità che possediamo e all'interno di un'onestà concreta e per quanto umanamente possibile scevra da pregiudizi, di tener fede alle premesse che stanno alla base di questo blog.
Intenzione che riteniamo sia evidente agli occhi di chi ha la pazienza di leggere gli articoli postati fino ad ora.
Intenzione che non ci impedisce però di criticare gesti e azioni che riteniamo non corretti.

Detto questo, e qui scrivo a pieno titolo personale, non posso nascondere il fatto che l'operato della attuale amministrazione, che tra l'altro ho contribuito a fare eleggere con il mio voto, mi abbia deluso, deluso indipendentemente dalla collocazione politica, deluso per le azioni fatte o non fatte, per la mancanza di comunicazione e di confronto con i cittadini.

Proprio come reazione a questa delusione è nato il nostro desiderio di aggregarci, per poterci informare e informare a nostra volta, per proporre, suggerire, partecipare e sorvegliare.
Per questo motivo cerchiamo persone che abbiano voglia di partecipare all'associazione per farla crescere e permetterle di avviare azioni concrete.
Non può quindi farci altro che piacere ricevere questo tipo di critiche, siamo convinti che lo scambio di opinioni e di punti di vista differenti non possano far altro che arricchirci.
Confidiamo quindi nella buona volontà civica del nostro anonimo per ricevere altri particolari sulla vicenda RSA e su altre di cui è eventualmente a conoscenza.

Un ultimo appunto a riguardo della mancanza della firma del redattore dell'articolo: parlare di mancanza di coraggio mi pare esagerato, il testo non contiene certo affermazioni compromettenti.
Mancano le firme perché è nostra intenzione creare una redazione composta da un buon numero di persone, ma allo stato attuale non è organizzata e non esiste un organigramma con nomi e cognomi e ruoli.
Non appena l'organigramma verrà completato sarà nostra premura renderlo visibile.

Per soddisfare la legittima curiosità del nostro stizzito commentatore:
Giuseppe Airaghi, cittadino Barbaianese

mercoledì 3 giugno 2009

piano regolatore a “crescita zero”

Da anni siamo di fronte alla mal controllata urbanizzazione del territorio italiano.
Una urbanizzazione selvaggia che in più parti ha portato al dissesto idrogeologico e allo sperpero del patrimonio paesaggistico, oltre che alla perdita delle identità culturali peculiari dirottate verso l’omologazione e l’appiattimento.
Di fronte alla prospettiva di una irreversibile cementificazione del nostro paese anche a livello locale è arrivato il tempo di porsi alcune semplici domande:
i comuni devono necessariamente vedere aumentare il numero dei propri abitanti e di conseguenza le dimensioni delle aree edificate?
Questa crescita esponenziale è un bene?
E’ plausibile che di fronte ad un aumento demografico da anni quasi inesistente
si continui a occupare nuovo territorio per edificare?
La politica urbanistica attuale pare non accorgersi del fatto che il territorio non è una risorsa inesauribile e utilizza il suolo non cementificato come moneta corrente per i bilanci comunali con un’ottica miope che guarda soltanto al presente senza pensare al futuro; il tutto a danno dell’ambiente e del territorio.
Ci troviamo di fronte a una svendita e a un consumo di suolo che spesso diventa spreco considerando l’esistenza di numerose aree industriali dismesse, edifici ex rurali diroccati, immobili sfitti che potrebbero essere riqualificati.
Come si può interrompere il circolo vizioso che costringe le amministrazioni locali a svendere fette inedificate del proprio territorio per destinarle a nuove costruzioni e poi a spendere i soldi procurati dagli oneri di urbanizzazione per garantire servizi alla nuova popolazione?
Esistono strategie che possano interrompere questo meccanismo di occupazione cementizia del territorio e che favoriscano la tutela di quella misera fetta di natura che è stata risparmiata?
Servirebbe una politica urbanistica indirizzata al risparmio del suolo, al riuso delle aree dimesse e alla ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio esistente.
L’esperienza del comune di Cassinetta di Lugagnano con il suo piano regolatore a crescita zero va in questa direzione, come vanno in questa direzione molte altre iniziative a carattere locale tra le quali la campagna “Metti un freno al cemento, costruisci natura” lanciata da Legambiente Lombardia.
Punto cardine della campagna sono le “Norme per il contenimento del consumo di suolo e la disciplina della compensazione ecologica preventiva”, una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la quale legambiente si sta impegnando a raccogliere almeno 10.000 firme.

Per maggiori ragguagli sull’argomento :
http://www.legambiente.org/
www.stopalconsumoditerritorio.it

lunedì 1 giugno 2009

La prospettiva di un bambino in bicicletta

Riceviamo questa cartolina da un Lainatese e la pubblichiamo integralmente:

Sono padre di due bambini in età scolare.
Il più grandicello, per un desiderio di precoce indipendenza, da tempo chiede il permesso di recarsi autonomamente a scuola o agli allenamenti di calcio.
Questa sua richiesta mi ha obbligato ad osservare il mio paese da una prospettiva diversa, la prospettiva di un bambino in bicicletta.
E mi sono spaventato.
Mi sono accorto con sgomento quanto siano poco sicure le nostre strade per un bambino in sella ad una bicicletta.
La nostra cittadina, come tante altre in Italia, non si è sviluppata per essere comodamente vissuta e percorsa ne da pedoni ne tanto meno da ciclisti.
La viabilità è stata sempre e solamente pensata in funzione delle automobili che transitano attraverso i luoghi e non in funzione delle persone che questi luoghi li vivono e li vogliono vivere passeggiando e pedalando.
A Lainate, eccezion fatta per la pista che costeggia l’alzaia del canale Villoresi, esistono pochissimi tratti ciclo-pedonali protetti, e quei pochi in realtà sono brevi spezzoni non connessi tra loro e costruiti senza una qualsiasi pianificazione e visione di insieme.
Eppure a ben guardare gli spazi e le opportunità per progettare percorsi adatti ad una mobilità sostenibile esistono ma è necessaria una concreta volontà politica di supporto che fino ad ora è mancata.
Solo per fare un esempio: perché non approfittare del piano di riqualificazione del centro di Barbaiana per prevedere un tratto di percorso ciclo-pedonale che lungo via san Bernardo costeggi le nuove costruzioni e successivamente si snodi nel controvialetto fino a raggiungere la pista già esistente all’altezza del cimitero.
Da qui mancherebbero poche centinaia di metri per raggiungere il percorso naturalistico del Villoresi che si incunea fino al centro di Lainate.
In pratica raccordando semplicemente gli spezzoni di pista già esistenti si potrebbero congiungere il centro della frazione con quello del comune.
Un conto però è sognare soluzioni per il futuro e un conto è guardare al presente:
allo stato attuale mi sono reso conto che se acconsentissi alla legittima richiesta di mio figlio lo lascerei pedalare su strade troppo insicure, quindi ancora per un bel pezzo non riceverà l’autorizzazione a scorazzare da solo per le trafficate vie del paese.