sabato 9 gennaio 2016

Il Parco dei Mulini, Lainate e la politica dei piccoli consiglieri ottusi.....

Nello scorso consiglio comunale del 23 dicembre 2015 si è votato l'adesione al Parco dei Mulini per alcune aree agricole a ovest di Lainte situate sopra e sotto il villoresi. Naturalmente la proposta è stata bocciata dalla solita maggioranza ottusa che vota compatta quello che il capogruppo gli dice. Non vogliamo entrare nel merito della questione, chi come noi segue queste vicende legate alla tutela del territorio ed ha a cuore la salvaguardia del poco verde rimasto sa quanto lavoro c'è stato nel raccogliere le firme (non da noi), nel portare in consiglio la proposta (da parte del PD), nei mesi di discussione in commissione ecologia in cui sono stati sviscerati tutti i pro ed i contro ed alla fine si è giunti ad un parere favorevole della commissione stessa. Un passo avanti importante e anche se abbiamo vissuto la vicenda da spettatori ci siamo rallegrati del risultato ottenuto.
Vorremmo cogliere invece l'occasione per puntare i riflettori sulla figura del capogruppo di maggioranza, consigliere Tagliaferro, già assessore a qualcosa nella precedente amministrazione (diciamo che le sue "opere" non verrano ricordate dai posteri). Ci interessa capire cosa muove questo fulgido esempio di politico, se veramente le uscite che fa in consiglio comunale sono frutto di un suo pensiero o sono studiate a tavolino con il suo gruppo, che lo segue compatto e vota senza neanche riflettere tutto quello che lui dice. Possibile che ogni proposta che viene fatta per tutelare il territorio, il verde, i pochi terreni agricoli rimasti lo trovino sempre contrario?  Un ultrà della cementificazione o un qualche interesse da tutelare? Risentitevi il consiglio comunale del 23 dove sostiene di non capire perchè bisognerebbe adderire a questa iniziativa. Ma caro Tagliaferro a cosa servono le commissioni se poi nessuno le ascolta ne si legge i verbali (neanche i consiglieri e i capogruppo come te). Se eri così interessato a capire, se avevi dei dubbi, perchè non hai partecipato alle commissioni e non hai fatto qualche domanda. In quelle circostanze si è discusso, anche animatamente, della questione, ci sono stati pareri contrari argomentati e altri favorevoli, ci si è incontrati più volte, si è portata documentazione e alla fine si è giunto ad un parere favorevole. Ma questo forse ti è sfuggito. E poi che dire di tutti i burattini che siedono sui banchi della maggioranza. Mai un consigliere che faccia delle domande, che dissenta minimamente dai dictat del capogruppo. Ma se per mesi si è discusso della cosa, si è giunto ad un compromesso e a un parere favorevole della commissione possibile che nessun consigliere della maggioranza ne sappia nulla ne che abbia la minima decenza non dico di votare a favore ma almeno di astenersi: 11 contrari e 3 favorevoli, questo il risultato. In pochi minuti mandato in fumo mesi di lavoro, perchè il consigliere capogruppo ha qualche dubbio. Ma vogliamo continuare a prenderci in giro? Vergogna!
Lainate perde un altra occasione per tutelare i pochi terreni agricoli rimasti, Tagliaferro ha perso un altra occasione per stare in silenzio e far crescere i dubbi sul suo operato, i piccoli consiglieri ottusi hanno perso un altra occasione per dimostrare di essere vivi e senzienti......
Leggete qui e fatevi un pò di cultura e un pò di sangue amaro anche voi.... a presto.

1) Sito del parco dei mulini, qui si trovano anche maggiori informazioni sul progetto https://sites.google.com/site/parcomulini/home 


3) Progetto di un parco agropaesaggistico che unisca i PLIS locali in una soluzione di continuità  http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2013/04/un-progetto-nellaltomilanese-il-parco-agro-paesaggistico-nord-ovest-plis-plus/

Cartoline da Lainate

P.s. Tagliaferro è il consiglere che in occasione della mozione salviamo il paesaggio (da lui fortemente osteggiata) ha ribadito che Lainate è una città immersa nel verde, il problema edificazione e consumo del suolo non esiste ........ma siamo sicuri che vive tra noi?