martedì 29 marzo 2011
Il simpatico Ricky il Riccio si sveglia dal letargo una volta l'anno
domenica 27 marzo 2011
Cronache dal paese arreso
lunedì 14 marzo 2011
Due eventi a Lainate per i 150 anni dell'Unità d'Italia
venerdì 11 marzo 2011
Una cortese risposta che non ci trova concordi
Alcune considerazioni espresse dal sindaco ci trovano in disaccordo, soprattutto quelle che riguardano il “consumo del territorio” e la “mobilità ciclabile e sostenibile”.
Fatichiamo a condividerne l’approccio pragmatico e la visione riguardante lo sviluppo del territorio.
Sarà perché noi cittadini possiamo permetterci di immaginare e sognare il domani mentre chi amministra è costretto a fare i conti e a tenere gli occhi chini sul presente.
Ma forse è questo il contributo che i cittadini “idealisti e rompiballe” possono offrire per cercare di migliore i luoghi in cui abitano: esporre la propria visione.
Ma al di là delle differenze di visione apprezziamo il gesto del Sindaco e la cura con cui lo ha eseguito, lo ringraziamo per il tempo e l’attenzione che ci ha dedicato.
Ascoltare e rispondere ci pare il modo corretto per rapportarsi con la cittadinanza; indipendentemente che ci sia condivisione di opinioni o meno.
Ringraziamo quindi il primo cittadino della sua risposta, e anche se non siamo pienamente d’accordo su tutto quanto esposto; è questo secondo noi, il giusto modo di avvicinare la cittadinanza alla partecipazione, il giusto modo di confrontarsi, di partecipare e proporre e avere in cambio risposte, che siano positive o negative. Questa partecipazione e questo confronto manca nella vita pubblica lainatese, ma direi in generale in quella nazionale. Forse per impostazione genetica del nostro popolo italico, forse per pigrizia ma forse anche per un generale malcostume di chi occupa posizioni di amministrazione pubblica che tende a vedere la “partecipazione” come una ingerenza e molte volte giungendo a sostenere che se si vuole partecipare bisogna scendere in politica. Lasciamo perdere ogni commento a questo modo di amministrare, e torniamo alle risposte del nostro caro sindaco.
-"E meglio una risposta che non dà alcuna indicazione, oppure uno sforzo per dare concreta soluzione ai probremi sollevati o alle proposte presentate” la risposta ci pare ovvia: entrambe le cose sono da considerarsi dovere di chi amministra.
- Per quanto riguarda il PGT non è che l’aver diminuito (di poco) i volumi espressi nella presentazione della giunta precedente deve considerarsi un merito: noi guardavamo a questo PGT come una grande opportunità di cambiamento, come la possibilità di programmare una città che limitasse la sua continua espansione a scapito dei pochi terreni rimasti e che si concentrasse sul proporre soluzioni di viabilità e vivibilità migliori a chi oggi già ci abita. Dopo queste prime presentazioni ogni speranza ci ha abbandonato: non nascondiamoci dietro a paraventi, sarà l’ennesima colata di cemento, che sacrificherà ancora una buona parte di terreni all’altare dell’edificazione (vedi zona 4 ad esempio).
- “Anche rispetto al tema della bicicletta, non penso che la creazione di uno specifico ufficio biciclette sia elemento che di per sé garantisca un'attenzione alla tematica della mobitità sostenibile” dispiace che la pensi così, anche se i primi incontri con i Vostri assessori le posizioni non erano queste. Ad ogni modo la richiesta era per un ufficio stabile in comune che si occupasse di ciclopedonabilità, gestito da volontari, che non sarebbe costato nulla alla comunità, come ne stanno nascendo nei comuni da prendere d’esempio, solo per citarne alcuni: Biella, Bolzano, Carugate (Mi), Cuneo, Ferrara, Firenze, Lodi (Comune), Lodi (Provincia), Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rho (Mi), Roma,Torino, Trento, Sarzana (Sp), Venezia-Mestre (Comune), Venezia (Provincia), Verona, Vicenza, nonché come da Lei citato ultimo nato l’ufficio bicilette del parco del Lura. Tutti questi comuni ed enti si sbagliano? Stanno facendo una cosa inutile?
- “Sullo stesso tema delte piste ciclabili esiste la precisa votontà di creare una rete di piste collegate tra loro, il punto di partenzà è uno studio già commissionato dalla precedente amministrazione che intendiamo riprendere, completare e ampliare…….” Ci permetta caro sindaco di sorridere su questa affermazione, sarà la quinta giunta consecutiva che ripete queste identiche parole…..ma quanti anni avrà questo benedetto studio, sarà ancora attuale? E poi i lavori che sono stati fatti negli ultimi mesi sono da considerarsi parte di quel piano? Siamo messi bene, ha visto per caso cosa è stato fatto? Ha provato a farci un giro in bicicletta o con una carrozzella . Se il buongiorno si vede dal mattino……
- “Ritengo opportuno che sia chiarita anche la forma con cui volete contribuire allo svituppo delta nostra città. Credo sia un bene per tutti conoscere in maniera specifica la vostra forma organizzativa, la struttura e gli aderenti a "Cartoline da Lainate” ma la parola “normale cittadino” è così desueta? Noi siamo dei “normali cittadini” che dedicano un po’ del loro tempo a cercare di dare un contributo allo sviluppo della città in cui vivono. Non siamo anonimi, ogni lettera protocollata riporta nomi e cognomi delle persone che la sottoscrivono. Per fare il proprio dovere di cittadini non serve associarsi a nulla, basta il proprio nome e cognome.
Ad ogni modo grazie per il tempo che ci ha dedicato.
martedì 1 marzo 2011
Ciclopolis, per una Lainate pienamente ciclabile senza più bici bianche
"L'associazione Ciclopolis nasce a Lainate (MI) con l'obiettivo di contribuire fattivamente ad un ripensamento del territorio urbano ed extra-urbano in favore di una mobilità intelligente e sostenibile che vede l'uso della bicicletta quanto più possibile alternativo a quello dell'automobile come uno degli strumenti più determinanti nell'ottica di un irrinunciabile recupero di una qualità urbana e ambientale - ma anche sociale e culturale - della nostra realtà territoriale.
Le nostre città sono sempre più attanagliate da un traffico veicolare inquinante ed assordante, che rende oltretutto difficoltosi e stressanti i nostri spostamenti.
Muoversi in bicicletta nella propria città, in modo sicuro e gratificante, significa ripensare la viabilità e l’utilizzo dello spazio pubblico a favore di una mobilità intelligente e sostenibile.
Ma significa anche prendere coscienza degli innumerevoli vantaggi rappresentati da un uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, in termini di salute, di qualità ambientale e di socializzazione.
Anche a beneficio di chi non voglia o non possa utilizzarla.
Immaginare, ma soprattutto realizzare una città ciclabile, è un nostro fondamentale diritto.
Quale è l'obiettivo primario (e concreto) di Ciclopolis?
Ottenere che il territorio di Lainate arrivi ad essere interamente ciclabile, attraverso la realizzazione di piste ciclabili, zone 30 e zone 20, ZTL, isole pedonali e spazi condivisi (secondo le specifiche esigenze e caratteristiche di ciascun ambito urbano)
Cosa chiediamo all'Amministrazione Comunale?
Di stabilire con noi un protocollo d'intesa all'interno del quale CICLOPOLIS sia riconosciuta come soggetto propositivo relativamente all'elaborazione di un piano per la mobilità sostenibile
Cosa ci proponiamo di fare una volta ottenuto il protocollo d'intesa?
Di sedere ad un tavolo con gli assessori e i funzionari dell'ufficio tecnico con periodicità stabilita, per condividere un'analisi del territorio ed un approccio progettuale che garantisca il raggiungimento dell'obiettivo primario sopra enunciato;
Di pretendere che preziose occasioni quali bandi di finanziamenti regionali, ministeriali o europei non vengano sprecate.
Cosa chiediamo ai nostri concittadini?
Di rendersi consapevoli dell'importanza dell'ottenere un territorio ciclabile e dei vantaggi di cui ognuno si troverà a beneficiare;
Di sostenere CICLOPOLIS nel raggiungimento dei propri obiettivi
Di iscriversi all'associazione e di prendere parte attiva e propositiva a progetti ed iniziative
Come lo chiediamo?
Attraverso una serie articolata di iniziative quali eventi, manifestazioni, raccolta di firme, installazioni e happening, distribuzione di materiale informativo, comunicati stampa su organi locali e, perchè no, nazionali"
L’associazione si riunisce ogni mercoledì dalle ore 21 presso la sala al 1° piano della villetta ex Toselli (ingresso dal parcheggio di Via Mengato - Lainate MI).
I prossimi eventi che ciclopolis andrà ad organizzare:
Domenica 6 Marzo 2011 nell'ambito della "4°Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate" ricognizione sul tratto di ferrovia abbandonata che partendo dall'alfa raggiunge la stazione di Garbagnate
Sabato 9 Aprile 2011 ORE 16.30 La biblioteca dei Lainate e l'associazione Ciclopolis organizzano la presentazione del libro: DIARIO DI UN BIKE MESSENGER di Roberto Peja
Domenica 10 aprile 2011 nell'ambito della manifestazione "Una Settimana fra le Groane - 2011" pedalata lungo l'alzaia del Canale Villoresi con destinazione le ville gentilizie della zona
Domenica 08 maggio 2011 nell'ambito della manifestazione "Bimbimbici" pedalata che attraverserà le vie e i sentieri campestri di Lainate e frazioni
Terminiamo con una immagine che vorremmo tanto non rivedere più sulle nostre strade.