Piano di Governo del Territorio


Bentornati a tutti, ci siamo presi qualche giorno di pausa e riflessione, un po per riposare ma anche per vedere come si evolvevano gli ultimi eventi e le ultime risposte ai nostri post. Diciamo che la partecipazione è in crescita anche se non con i numeri che vorremmo. Abbiamo avuto tante email di commento alle nostre ultime richieste (soprattutto all'ultimo post) tante private, alcune pubbliche sul blog e su facebook.
Ritorneremo su questo argomento prossimamente, ora c'è il PGT che incombe, come una nuvola nera di temporale all'orizzonte.
Ringraziamo l'amministrazione comunale per il tempismo con cui ha calendarizzato la presentazione in consiglio comunale (13 luglio), il deposito degli atti in pubblica visione (27 luglio) e di conseguenza i 30 giorni per la presa visione che finivano il 26 di agosto!!!! Ci sarà stata folla in comune a consultare i documenti di piano, magari in costume........ Comunque c'è tempo per depositare eventuali osservazioni fino al 26 settembre e vorremmo approfittare di questo spazio per dare qualche istruzione su come visionare i documenti ed effettuare eventuali osservazioni.
Tutta la presentazione e documentazione (speriamo) dovrebbe essere reperibile qui http://www.sit.comune.lainate.mi.it/PGT/HomePage
mentre qui troviamo la delibera con tutta la documentazione ufficiale ed i moduli per le osservazioni.
http://www.comune.lainate.mi.it/Uffici/1548
Premesso che non bisogna avere remore ne timori a presentare un osservazione che è un atto legittimo e dovuto di ogni cittadino, siamo ben consci che la documentazione e le presentazioni sono volutamente di difficile interpretazione, lunghe, tecniche e tediose. Come Cartoline di Lainate stiamo raccogliendo commenti, richieste ed osservazioni da parte di chi ci legge qui e su facebook, tramite email, commenti ed incontri di cui faremo un sunto e depositeremo come osservazioni entro il 26 di settembre.

Abbiamo poche speranze di vedere accolte le nostre richieste che sono già state più volte sottoposte all'amministrazione ancora prima che il pgt fosse presentato e di cui non vediamo ombra, ma le faremo lo stesso. Una su tutte avevamo chiesto già dal 2009 di predisporre ed allegare al PGT un documento specifico per la gestione e programmazione della ciclopedonabilità nel comune, con un a visione meno auto-centrica degli spostamenti dei cittadini. Avevamo portato una bozza di proposta, persone e tecnici di ciclobby disposti a dare consulenza gratuita, ma tutto è caduto nel vuoto delle promesse mai mantenute dell'assessore Dell'Acqua.
Purtroppo in pochi stanno capendo che con questo PGT ci stiamo giocando le ultime possibilità di rendere questo comune più vivibile, meno votato al cemento e più ad una conservazione degli ultimi spazi disponibili per re-inventare con coraggio una visione futura della città a misura d'uomo.
Dopo aver assistito alle varie presentazioni che sono state fatte, basta leggere l'articolo di settegiorni del 15 luglio allegato a questo post, in cui l'assessore Tagliaferro molto pomposamente annuncia un "PGT rispettoso del territorio e partecipato", per capire che c'è la volontà precisa di chiudere la pratica velocemente lasciando tutto come sta e senza minimamente ascoltare chi la pensa diversamente. Siamo convinti che poche se non nessuna delle osservazioni verranno accolte. Il PGT è stato elaborato sulla base di quello già predisposto dall'amministrazione precedente, modificando alcune parti ma secondo noi, senza apportare dei miglioramenti significativi:
- non ci sembra assolutamente un PGT rispettoso del territorio solamente perché ha "salvaguardato la continuità con il piano regolatore" o perché è stato introdotto il meccanismo della perequazione.
- non ci sembra assolutamente un PGT partecipato; ma partecipato da chi? Ci piacerebbe sapere quali soggetti esterni della società civile hanno contribuito alla stesura. Partecipato solo perché sono state fatte 3 o 4 presentazioni? Troppo tecniche e troppo incentrate sulla perequazione, con tutto il rispetto per l'architetto relatore sarebbe stato meglio spiegare come questo pgt inciderà sulla vita di tutti noi per i prossimi 5 / 10 anni.
- tutte le aree verdi individuate come possibili parchi o strutture pubbliche si attueranno con il meccanismo della perequazione. Ma se i soggetti interessati a tale meccanismo non decidono di costruire rimarranno sempre cosi, in un limbo, come aree con un indice di edificabilità ma bloccate dal vincolo della perequazione......oggi. Ma domani quando questo piano sarà sostituito dal prossimo chi ci dice che la perequazione salti e l'indice di edificabilità non diventi operativo? E allora addio per sempre al parco delle frazioni, che aspettiamo da 20 anni e ad altre strutture che i cittadini vorrebbero vedere subito realizzate non se e quando i costruttori lo decideranno.
- non ci sono apporti, soprattutto nel piano dei servizi, per cercare di migliorare la qualità della vita quotidiana, la visione di un centro del paese (almeno per le frazioni) che possa essere vissuto e partecipato, con negozi, centri di ritrovo, aree pedonali e ciclo-pedonalità studiata e programmata.

Queste sono le nostre prime impressioni dopo aver visto le presentazioni ed aver visionato la documentazione in modo sommario. Ora stiamo andando nel dettaglio delle singole parti, ci aspettiamo un forte contributo anche da parte di tutti quelli che non vogliono sempre solo stare alla finestra, ma vogliono cominciare a partecipare.

Libertà è partecipazione, se non ora quando?

Cartoline da Lainate
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 http://www.comune.lainate.mi.it/Uffici/1548

Piano di Governo del Territorio

Con delibera n.61 del 13/07/2011 è stato adottato il nuovo pgt
Avvisi 
  • MISURE DI SALVAGUARDIA CONSEGUENTI ALL’ADOZIONE DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.)
La Legge Regionale 12/2005 dispone che le misure di salvaguardia, in essere dall’adozione del P.G.T., trovano applicazione fino alla pubblicazione dell’avviso di approvazione definitiva del P.G.T. sul BURL (Bollettino Ufficiale dell Regione Lombardia); il  DPR 380/01 prevede che inoltre che il permesso di costruire  decade con l’entrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio. Pertanto ai fini dell’istruttoria delle pratiche edilizie inoltrate all’ufficio tecnico comunale è obbligatoria la presentazione della verifica della rispondenza dell’intervento sia rispetto al P.R.G. vigente che al P.G.T. adottato. 
L’istruttoria delle pratiche di domanda di permesso di costruire, ovvero di denuncia di inizio attività, che risultassero in contrasto con le previsioni degli atti adottati, sarà sospesa fino ad avvenuta approvazione del P.G.T. 
Le misure di salvaguardia si applicano altresì anche a quei titoli abilitativi la cui istanza è stata formalizzata prima dell'adozione degli atti di PGT, ma che non sono ancora stati conseguiti. 
  • OSSERVAZIONI AL PGT
La delibera di adozione del P.G.T. e gli atti ad essa allegati, verranno depositati in data 27 luglio 2011, in libera visione al pubblico per 30 giorni consecutivi, fino al  26 agosto 2011 (compreso).
Nei 30 giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito e visione, ossia entro il 26 settembre 2011, chiunque potrà far pervenire osservazioni, da presentare in duplice copia all’Ufficio Punto Comune Largo Vittorio Veneto 12.
  • Modulo osservazioni .doc
  • Modulo osservazioni .pdf
Altri documenti
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 http://www.sit.comune.lainate.mi.it/PGT/HomePage

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PGT – Homepage

La legge regionale n. 12/2005 innova radicalmente la forma, i contenuti e il processo di formazione e approvazione del piano urbanistico generale di livello comunale:

il Piano di Governo del Territorio (PGT). La più rilevante innovazione consiste nel complesso processo che, coinvolgendo più soggetti, pubblici e privati, porta dall’avvio del procedimento all’approvazione del PGT e, successivamente, alla sua attuazione.



Dal punto di vista formale, il PGT si articolerà in tre atti Documento di Piano, Piano dei Servizi e Piano delle Regole , per ognuno dei quali la legge detta contenuti e, più in generale, di tutti i soggetti portatori di interessi individuali o collettivi, pubblici o privati.
La prima fase si conclude con l’esame delle istanze pervenute e con la redazione di un “documento programmatico” che consenta di avviare sia l’elaborazione vera e propria del Documento di Piano, sia l’attività parallela e integrata di Valutazione Ambientale. La sua finalità è pertanto duplice:
  • esplicitare le linee guida assunte dall’Amministrazione Comunale nell’avvio del processo di costruzione del piano;
  • fornire un primo quadro di conoscenze finalizzato ad innescare il dibattito e a orientare le successive fasi di lavoro.
Dunque un “documento aperto”: atto propedeutico al processo di partecipazione finalizzato a evidenziare i problemi, le principali risorse territoriali e le criticità emergenti, più che a configurarne soluzioni già definite.


Il documento programmatico si articola pertanto nei seguenti punti:
  • gli obiettivi fondamentali del PRG vigente e il suo stato di attuazione;
  • il contesto sovracomunale;
  • il territorio comunale nell’ambito della “rete ecologica provinciale”;
  • le principali potenzialità e criticità dell’attuale assetto territoriale;
  • una prima enunciazione degli obiettivi di piano;
  • gli orientamenti per la gestione della fase di transizione dal PRG al PGT.