sabato 18 aprile 2009

Presentazione del Piano Generale del territorio

Giovedì 16 aprile presso l'auditorium del Centro civico Luigi Giudici di Barbaiana è stato presentato alla cittadinanza il Piano di Governo del Territorio (Pgt).
Il PGT, semplificando al massimo, si può definire come lo strumento amministrativo che ha sostituito il vecchio piano regolatore generale.
Sul palco erano presenti il sindaco di Lainate Mario Bussini, l'assessore alle Politiche territoriali Piermauro Pioli e uno dei principali estensori del piano l'architetto Marco Engel.
La platea ha visto una esigua partecipazione di cittadini, il sindaco ha motivato la scarsa affluenza con queste parole “la gente si interessa poco di questi argomenti, perchè malauguratamente non ne comprende l'importanza”.
I più maliziosi hanno invece avanzato l'ipotesi che la scarsa partecipazione fosse causata, per l'ennesima volta, dalla mancata pubblicizzazione di questi eventi.
Il PGT presentato (www.sit.comune.lainate.mi.it/PGT/HomePage) è uno strumento estremamente complesso, frutto di tre anni di lavoro. L'architetto Engel ha quindi cercato di sintetizzare gli obiettivi principali che sono: preservare le aree inedificate, confermare la vocazione agricola dei suoli a nord dell’abitato e costruire un’asse verde che unisce il futuro “parco del villoresi”, il futuro “parco delle frazioni”, il futuro “parco del Lura” e il futuro “parco del Bozzente”.
Migliorare la qualità dell’ambiente urbano e delle condizioni del traffico, progettare nuovi spazi e attrezzature pubbliche decentrandole nelle frazioni, riqualificare gli attraversamenti autostradali e l’affaccio di Barbaiana sul sempione, sfruttare l’allargamento dell’autostrada per spostare il casello, realizzare nuove strade di collegamento, unire i mozziconi di piste ciclabili esistenti.
Favorire lo sviluppo delle attività lavorative, ridurre i consumi idrici e energetici, integrare e qualificare il sistema dei servizi.
Molta carne sul fuoco e molte proposte che sulla carta appaiono valide e interessanti, ma questi tre anni di lavoro rischiamo di venire vanificati dal fatto che la giunta, ormai alle soglie della scadenza elettorale, non ha il tempo materiale per far approvare il progetto in consiglio comunale.
C'è da chiedersi come ci si possa ridurre all'ultimo momento per presentare un progetto tanto importante, forse l'amministrazione pensava di utilizzarlo come arma a proprio favore per la campagna elettorale, ma rischia di rivelarsi come l'ennesimo errore di programmazione.
Ci sono stati attimi di tensione quando un cittadino ha vivacemente protestato esprimendo la propria esasperazione per lo stallo dei lavori del piano integrato di Barbaiana e per il degrado che il centro del paese deve subire di conseguenza.
Sindaco e assessore come loro consuetudine a riguardo di questo delicato argomento non sono stati in grado di fornire risposte precise.
L'impossibilità di dare risposte precise è la logica conseguenza della malgestione dell'amministrazione nei confronti di questo progetto e del fallimento che ne è derivato.
Fallimento che passerà in dote alla prossima amministrazione; ci auguriamo che essa si mostri maggiormente capace e attenta alle esigenze della popolazione e che sia in grado di sbrogliare la matassa di interessi contrapposti che stanno bloccando la riqualificazione della frazione.