400.000 euro, soldi pubblici spesi nel 2012 per realizzare il "Parco della Rosa Camuna" (lembo finale a sud parte del Plis del Lura) e il suo imbarazzante laghetto.
Nel 2014 per realizzare la viabilità di servizio al futuro mega Centro commerciale questa "Rosa" già nata con quattro petali mal annaffiati viene asfaltata.
"Ma le strade seno necessarie" potrebbero obbiettare i soliti sostenitori dello sviluppo. Potremmo rispondere che uno sviluppo che cancellando il passato non pensa al futuro forse è uno sviluppo che non siamo più in grado di sostenere. Potremmo rispondere così ma non è questo l'argomento di oggi. L'argomento è: quando si comincerà, anche a livello locale, a pensare seriamente a come salvaguardare quelle superstiti aree a verde che rimangono sul nostro territorio?
Da facebook ..e pensare che el Formigon..l'aveva dì che el faseva studià un progett per fà l'elettricità! (come è stato fatto per la conca falata a Milano che dà luce a parecchie vie e a parcchie famiglie..il "salto dell'acqua dal Villoresi è sufficente..una piccola centralina lì,,avrebbe dato corrente elettrica al villaggio (e oltre...) la proposta eran 2 centraline..una lì e una all'uscita del secondario al Cucù (anche lì il salto d'acqua è sufficente... ) mah... intanto abbiamo avuto il "Quadrifoglio!
RispondiEliminaA sem in man a gent che la capis NIENT e buten via danè e basta!!
RispondiEliminaE’ bene sapere che Il PLIS del Lura è un contenitore vuoto. Infatti, la mancata adozione del Piano Particolareggiato d’Attuazione del “Parco” (ossia delle norme che ne regolano la gestione del territorio) da parte dell’Amministrazione Comunale e ciò anche per una corretta lettura ed applicazione del piano delle regole del PGT dalle nome ad integrazione del PGT, consente il tutto ed il contrario di tutto come avete correttamente documentato fotograficamente. Ciò che amareggia ulteriormente e che i Sindaci di Lainate e Garbagnate, come ho letto su settimanale locale, rimandano al competente ministero ogni responsabilità e decisione su un opera calata dall’alto, che – guarda caso - rientra nell’accordo di programma di reindustrializzazione dell’ex alfa. Domanda ma chi ha visto le carte ovvero i progetti delle invasive infrastrutture oggi in cantiere?
RispondiEliminaP.S.
LA GESTIONE DEL TERRITORIO
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI ATTUAZIONE DEL PARCO DEL LURA
Gestione del territorio - piano parco
Tutti i Piani Regolatori Generali (P.R.G.) dei Comuni facenti parte del P.L.I.S. Valle del Torrente Lura rinviano, nelle proprie N.T.A. e per le aree ricadenti nel Parco, al Piano Attuativo e prevedono norme di salvaguardia.
Il P.P.A. del Parco regola la pianificazione del Parco secondo la DGR 5/24483 del 1992 e ha come obiettivi:
- individuazione sul territorio di aree aventi diverso regime di tutela;
- conservazione degli ambienti naturali e seminaturali esistenti;
- salvaguardia degli ambienti agricoli e del paesaggio agricolo tradizionale;
- individuazione delle emergenze geologiche, in particolare quelle geomorfologiche ed idrologiche, al fine di adottare appropriati strumenti di tutela e miglioramento ambientale;
- recupero delle aree degradate o abbandonate;
- rilievo e contrasto delle attività incompatibili con gli interventi e gli scopi programmati per il territorio;
- rilievo della rete idrica naturale e artificiale, con particolare riferimento alle sorgenti;
- identificazione della rete di viabilità a servizio dell’attività agricola;
- identificazione della rete di viabilità a servizio della fruizione.