mercoledì 15 dicembre 2010

Quali colori verranno usati per ridisegnare la mappa della città?

Nei prossimi mesi Lainate è chiamata ad un appuntamento importante: l’adozione del PGT (piano di Governo del Territorio).
In ballo c’è il futuro prossimo del nostro territorio.
Il PGT (Piano di Governo del Territorio) è lo strumento di pianificazione urbanistica che ha sostituito il Piano Regolatore Generale e che definisce le linee di sviluppo e di trasformazione dell’intero territorio Comunale.
Si compone di tre documenti tecnici : il Documento di Piano, con durata quinquennale, che non “conforma” i suoli e che contiene gli aspetti e gli ambiti strategici che dovranno essere realizzati entro quel periodo; il Piano dei Servizi, che si occupa di quantificare e prevedere gli standard pubblici, che ha validità a tempo indeterminato; il Piano delle Regole, che conforma i suoli ed è molto simile ai vecchi PRG, in quanto contiene tutti i suoi riferimenti classici (zone omogenee, indici, rapporti, distanze, ecc.).

Il percorso realizzativo del PGT segue dei passaggi obbligati: dopo la prima approvazione del consiglio comunale la palla passa alla cittadinanza: si apre il mese a disposizione dei cittadini, delle associazioni, della cosiddetta società civile per presentare osservazioni e richieste di correzione al pgt
Infine l’amministrazione ha 90 giorni di tempo per valutare le richieste e chiudere l'iter.

Alla realizzazione del PGT quindi può partecipare attivamente la comunità, è una opportunità per dare voce alle esigenze dei cittadini, ai loro contributi di idee e di esperienze.
Ma come rendere possibile tale partecipazione, che realisticamente, risulta più teorica che pratica?
Generalmente la partecipazione dei cittadini si concretizza solo attraverso la presa visione, durante qualche incontro pubblico, di decisioni già prese.
Eppure, come abbiamo visto, esiste la possibilità che cittadini singoli e associazioni possano portare indicazioni, suggerimenti, desideri; lo si può fare presentando quella che viene chiamata “osservazione”.
Per presentare un’osservazione è necessario seguire dei passaggi precisi, pensiamo sia compito dell'amministrazione chiarirli e sollecitarli.
Come pensiamo sia corretto che l'amministrazione pubblicizzi e presenti pubblicamente il PGT prima ancora che venga sottoposto alla prima approvazione del consiglio comunale.
A tal proposito ci piace rimarcare il fatto che durante l'ultimo incontro che abbiamo avuto il sindaco ci ha fatto una promessa importante: l’amministrazione appronterà un documento sulla ciclabilità e sulla mobilità dolce da inserire come allegato al PGT.
Un documento che sottoporrà all’attenzione e alla possibilità di integrazione delle associazioni e dei cittadini.
Allo stato attuale non abbiamo idea di che ricaduta possa avere in termini concreti, ma l’inserimento di un “ciclo” documento all’interno del Piano Generale del Territorio è un passo positivo nella direzione che auspichiamo.

Chi ha il compito istituzionale di redarre il Pgt è l’amministrazione comunale, ma chi ha il compito altrettanto importante di contribuire e soprattutto controllare è l’opposizione.
Ci poniamo una domanda: l’opposizione sui banchi del consiglio comunale ha la forza, la capacità e soprattutto l’interesse per porre paletti a un'eventuale avanzare del cemento?

I cittadini si aspettano il mantenimento e la riqualificazione del verde, il rilancio del parco delle frazioni, la riqualificazione delle aree abbandonate
Ciò che riteniamo non solo auspicabile ma indispensabile e che per lo meno i pochi terreni a destinazione agricola e a parco rimangano tali.
Nessuno auspica che i proprietari dei terreni attualmente edificabili vengano privati dei loro sacrosanti diritti, ciò che auspichiamo e che terreni ora agricoli o a verde pubblico non si trasformino magicamente in edificabili
Nessuno mette in discussione la buona fede dell’amministrazione, ma ci spaventa il fatto che si parli di perequazioni, di diritti acquisti dai proprietari, di necessità di fare cassa a ogni costo e non si parli di porre paletti sicuri e inviolabili a difesa dei risicati spazi a verde superstiti per far si che rimangano tali anche domani.

1 commento:

  1. l'opposizione che esiste oggi in consiglio comunale è quella che precedentemete era alla guida dell'amministrazione e come tale ha SEMPRE messso paletti contro la cementificazione, infatti ha portato avanti il "parco dell Lura", ha richiesto il km verde all'autostrade e il ponte ecologico su di essa, ha proposto (tramite un consigliere in commissione viabilità) la chiusura del centro (non solo con parole, ma anche con idee di come far ruotare le linee mezzi pubblici, andando a servire il territorio lainatese), ma non ha potuto per scadenza di mandato portare avante tutto ciò!

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