lunedì 9 novembre 2009

Una doverosa precisazione

Abbiamo ricevuto questa cartolina da Lainate e la rigiriamo all'attenzione dei lettori:

Sul sito di http://www.lainate.it/, è comparso in data 4/11 un articolo sul Parco del Lura che merita una precisazione per evitare fraintendimenti e quindi inutili polemiche.
Ringrazio l’estensore dell’articolo per la bella presentazione del Parco del Lura, di quello che è, i suoi obbiettivi e quello che potrà essere per Lainate.
La Città di Lainate ha iniziato un percorso l’anno scorso, con la precedente amministrazione, per aderire al Parco del Lura.
In questo momento abbiamo una parte del territorio, circa 199 ettari, retinato nel PRG con un vincolo debole.
La precedente amministrazione ha firmato una convenzione con il Parco del Lura in data 4/05/09 per permettere al Parco di iniziare ad operare a Lainate ed in data 01/06/09 ha ceduto in comodato terreni di sua proprietà al Parco del Lura affinché ne disponesse liberamente.
Qui sta il fraintendimento nell’articolo.
La Città di Lainate non ha ceduto in comodato tutti i terreni inclusi nel Parco del Lura ma solamente quelli di sua proprietà.
I terreni dei privati rimangono ai privati, ci mancherebbe altro.
Mi auguro che altri terreni inclusi nell’area del Parco diventino di proprietà di Lainate e quindi ceduti in comodato al Parco in modo tale da potere programmare un intervento esteso e diffuso, almeno nell’area intorno al torrente, in modo tale da configurare agli occhi dei cittadini lainatesi un parco.
Ma finchè non lo saranno non potranno essere messi a disposizione, rimangono di proprietà e disponibilità dei privati.
Ringrazio l’estensore per l’apprezzamento della scelta di continuità fatta dalla nostra amministrazione.
Pur criticando la precedente amministrazione, abbiamo reputato che ciò che di buono fosse stato fatto non dovesse essere abbandonato.
In questi mesi conoscendo meglio il Parco del Lura, ci stiamo rendendo conto delle potenzialità della scelta fatta ed intendiamo sfruttarle.
Come ho detto in commissione ecologia per diventare definitiva la scelta di vincolare parte del territorio nel Parco del Lura necessita di due passaggi fondamentali : l’adozione del PGT (Piano di Governo del Territorio) e l’adozione da parte del Consiglio Comunale dello statuto del Parco con il quale la Città di Lainate entrerà definitivamente nel Consorzio del Parco del Lura.
Quindi i prossimi mesi saranno fondamentali.
Per chi avesse voglia di curiosare il sito del parco è :
http://www.parcolura.it/.
Ringraziando per l’attenzione riservataci, augurandoci che questo sito sia sempre di stimolo propositivo alla nosta azione amministrativa, porgo i miei più distinti saluti.
Agostino Contin
(consigliere comunale con delega alla Tutela e promozione del verde e sviluppo ambientale)


2 commenti:

  1. Leggendo questo articolo e altri che lo hanno preceduto sarei portato a credere che all’interno del panorama politico di Lainate si respiri aria di ecumenismo, che si assista al tentativo di abbandonare contrapposizioni ideologiche e aprioristiche per aprire confronti e collaborazioni all’ombra delle proposte e non delle bandiere innalzate dalle varie compagini in campo.
    Ho però il timore che si tratti di un ecumenismo di facciata e che tutte le buone intenzioni si vadano a infrangere contro i soliti cavalli di frisia innalzati dagli schieramenti.
    Se così fosse sarebbe l’ennesima occasione perduta.
    Le polemiche strumentali che si sono scatenate tra maggioranza e opposizione di sinistra a proposito della riqualificazione dell’area Pirelli rappresentano la cartina di tornasole che misura il livore di vecchia data che esiste tra le due parti.
    E’ certo più semplice fare opposizione dichiarandosi nudi e puri piuttosto che prendere decisioni rischiando di scontentare qualcuno, ma lamentarsi ora per un progetto approvato dagli avversari quando nel recente passato si era portato avanti un progetto con caratteristiche simili pare la dimostrazione che gli scontri politici nascono più dai pregiudizi di parte che dai giudizi di merito.

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  2. Che la politica sia per il 90% scontro ideologico fine a se stesso e non dedicata all'aministrazione della cosa pubblica penso oramai sia cosa nota e assodata a tutti i livelli, comunali, provinciali, regionali e a livello nazionale. Partecipando dall'esterno alla vita politica del nostro piccolo comune si percepisce già il distaccamento di molti personaggi dalla realtà delle cose che li circondano, come se facessero parte di un altro mondo. E' dovere di ogni cittadino ricordare con ogni mezzo (come questo ad esempio) che il voto dato a questi signori ha un significato preciso: occuparsi dei problemi reali e quotidiani della comunità e impegnarsi per il bene comune. Anche questo fa parte del senso civico che ognuno di noi deve sviluppare.

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