giovedì 18 marzo 2010

Acque chiare, alberi verdi e biciclette: un sogno?

Se tutto funziona come ci è stato promesso entro il 2011 Lainate smetterà di scaricare le proprie fognature nelle acque del Lura, del Bozzente e dell'Olona.
Lunedi 22 marzo partiranno i lavori che permetteranno di collegare la rete fognaria di Lainate al depuratore di Pero.
Il primo passo per mettere la parola fine a una situazione vergognosa, che pare però sia prassi normale su molti fiumi italiani.
Un impresa incaricata da Amiacque aprirà un primo cantiere per la posa di un sifone all'altezza dell'incrocio tra via Biringhello, che verrà interdetta alla circolazione per circa un mese, e via Tiepolo, che lo sarà per la prima settimana.
"Questi sono i primi lavori" ci ha confermato l'assessore al territorio Andrea Tagliaferro durante l'incontro che abbiamo avuto con lui "lavori che insieme a quelli che verranno effettuati lungo via prima strada e ad altri già finanziati permetteranno entro il 2011 di collegare tutti i parziali tratti di fognatura esistenti e convogliare tutte le acque nere di Lainate al depuratore di Pero".
Le acque bianche continueranno invece a essere riversate nei corsi d'acqua.
Abbiamo chiesto inoltre all'assessore come intendeva agire nei confronti degli sversamenti che vengono effettuati abusivamente durante i fine settimana nel Bozzente, al riparo quindi dai controlli dell'Arpa (agenzia regionale protezione ambiente).
L'assessore ha promesso che a seguito di segnalazioni dei cittadini provvederà a sollecitare l'Arpa per effettuare monitoraggi non calendarizzati in modo da cogliere in fallo le aziende che effettuano sversamenti nocivi.
Sappiamo però che su altri fiumi come l'Olona e il Seveso i monitoraggi, anche automatici, sono continui, perchè non prevederli anche sui nostri corsi d'acqua?

Avevamo chiesto un incontro con l'assessore Tagliaferro e con l'assessore Dell'Acqua non solo per parlare con loro delle problematiche di inquinamento relative al torrente Bozzente ma anche per chiedere di riconoscere il lavoro virtuoso dei “volontari del Villoresi” agevolandoli nel loro compito.
A questo riguardo non si sono sbilanciati in promesse. Vedremo gli sviluppi.
Per quanto riguarda la nostra proposta di mobilità ciclabile l'assessore Dell'Acqua si è reso disponibile ad aprire un tavolo di lavoro e a chiedere un contributo di conoscenze tecniche a fiab ciclobby.
Nostro compito è quindi metterli in contatto a breve.
Abbiamo infine parlato dell'abbattimento degli oltre duecento alberi lungo il sentiero che costeggia la cappella del Lazzaretto.
Per questioni di tempo non siamo riusciti ad approfondire, ci siamo limitati a sottolineare lo scempio compiuto, ma la difesa e la valorizzazione del poco verde che ci rimane e la necessità di dire “stop al consumo del territorio” sono argomenti che ci stanno molto a cuore e sui quali insisteremo, anche se all'amministrazione dovessero sembrare poco realistici, scomodi e economicamente poco remunerativi.
Essere realistici è un pregio ma se non si sogna non si va da nessuna parte.

1 commento:

  1. senza contare lo scempio che si compie periodicamente nei pressi della cava adiacente l'alfa romeo , dove a scelta , individui , tagliano alberi aproprio uso e consumo ( la maggior parte cntadini che dicono essere autorizzati !! dachi??).

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