lunedì 7 settembre 2009

Il blog delle cose fatte

Il settimo punto del programma elettorale del neo eletto sindaco è così titolato: “interventi finalizzati alla realizzazione di un comune aperto e innovativo”.
La prima riga recita : “sviluppare un piano della comunicazione utilizzando tutti i mezzi a disposizione...” .
Noi dell'associazione consideriamo questo un ottimo proposito perché comunicare pienamente e con tutti mezzi possibili con i cittadini vuol dire renderli consapevoli, interessati e partecipi.
Con il medesimo intento comunicativo durante la campagna elettorale il candidato sindaco Landonio aveva mantenuto in rete un blog in cui esponeva ai cittadini le proprie idee e i propri progetti.
Blog che attualmente pare languire, forse perché avendo raggiunto il proprio obbiettivo ha esaurito le motivazioni.
Riallacciandoci al “languore del blog “ e ai “mezzi da utilizzare per sviluppare un piano della comunicazione “ ci permettiamo di avanzare un piccolo suggerimento:
perché il languente “blog dei progetti del candidato sindaco” non viene trasformato nel “blog delle cose fatte dal sindaco”?
Diventerebbe un buon canale di dialogo interattivo con la cittadinanza e sarebbe un concreto passo verso la realizzazione del punto 7 del programma.
Ci permettiamo inoltre di ricordare che il blog è sì un luogo, una vetrina, un diario dal quale lanciare informazioni ma per propria natura è un luogo interattivo che si percorre nelle due direzioni, una vetrina in cui si dà e si riceve, un diario in cui il lettore ha la possibilità di commentare, intervenire, partecipare.
Fino a questo momento nel blog del candidato sindaco questa possibilità non è concessa ,sarebbe invece utile che lo fosse.
Magari il timore è che uno strumento aperto e democratico come un blog possa diventare facile bersaglio per i commenti dei maleducati, dei buontemponi, delle malelingue di parte ma per cautelarsi da queste frecce scorrette c'è sempre la possibilità di visionarle preventivamente e non renderle visibili in rete.
Suona un po' come una sorta di censura ma si sa: la democrazia non è perfetta.

2 commenti:

  1. Bella proposta. Cio' che secondo me manca ad un programma elettorale, affinche' possa essere considerato un documento di lavoro, e' l'indicazione di quando verra' portato a termine un certo punto.
    Capisco anche che si possa fare fatica, in una fase preliminare come la campagna elettorale, a determinare con precisione il tempo necessario a portare a termine un determinato compito. Assumendo quindi che il termine ultimo entro il quale ultimare con successo tutti i buoni propositi sia la fine del mandato dell'attuale amministrazione, secondo me si potrebbe, cosi' come accade normalmente nel mondo del lavoro, impostare una sorta di tabellone: in una colonna i sette punti del programma elettorale, nell'altra lo stato attuale (non iniziato, in corso, completato) per ciascun punto. Idealmente questo tabellone gigante andrebbe appeso nel cielo di Lainate in modo che i cittadini possano, tutti i giorni, avere ben visibile lo stato delle cose. Detto che il tabellone nel cielo e' evidentemente una provocazione, lo si potrebbe pubblicare sia su questo blog che sul sito del sindaco, cosi' da garantire visibilita' sia al "controllore" che al "controllato". Non e' esattamente come pubblicarlo in cielo ma la rete al giorno d'oggi garantisce sicuramente piu' visibilita' di molti altri mezzi.
    Ciao, continuate cosi'.

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  2. Penso sia un'ottima proposta ed il blog il giusto posto dove publicarla. E' vero che non è il cielo, ma le visite aumentano e l'interesse dei cittadini a tutelare il proprio territorio sembra ravvivarsi.

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