mercoledì 12 maggio 2010

Una bicicletta non fa primavera (ma tante sì)

Domenica 9 maggio, anche Lainate ha partecipato alla prima “Giornata Nazionale della Bicicletta”.
Un breve intervallo di cielo sereno nel bel mezzo di una piovosissima primavera ha permesso ad un nutrito gruppo di ottimisti su due ruote di attraversare le strade e i sentieri verdi di Lainate e di raggiungere la destinazione finale: piazza Vittorio Veneto, dove i numerosi bambini intervenuti hanno potuto godersi un meritato ghiacciolo.
Sfortunatamente al rientro verso casa l’intervallo è terminato bruscamente e il gruppo dei pedalatori delle frazioni è stato sorpreso da un violento acquazzone.
Insomma non ci si è fatti mancare nemmeno il battesimo dell’acqua.
Pedalata bagnata, pedalata fortunata hanno sentenziato gli ottimisti ad oltranza. Consideriamolo come buon auspicio per le prossime edizioni.

Noi dell'associazione Cartoline da Lainate abbiamo proposto e collaborato alla realizzazione di questa prima “Biciclettata di Primavera” con in mente una frase, forse banale ma non per questo scontata: “Tutte le attività umane si basano sull’individuo, e la soluzione dei problemi collettivi non spetta solo e sempre agli altri”.
Abbiamo quindi pensato che ognuno di noi, singolarmente, potrebbe compiere un primo, semplice e concreto gesto per tentare di rendere reale il sogno di una città liberata dalla morsa del traffico e dell’inquinamento, e questo gesto è un gesto naturale e sano: il gesto di innalzarsi sui pedali di una bicicletta guardando le nostre strade da una prospettiva diversa, quella che si gode dall’alto di un sellino.

L’evento della biciclettata rientra in una serie di azioni che abbiamo e vorremmo intraprendere per stimolare l’amministrazione ad agire nella direzione di un miglioramento della vivibilità del nostro territorio.
Come primo passo abbiamo preparato e presentato una proposta di progetto per una mobilità dolce, progetto che abbiamo protocollato al termine di una gara simbolica tra bici e automobile.
Attualmente stiamo facendo da trait d’union tra tecnici della Federazione amici della bicicletta (FIAB) e l’amministrazione, per creare un tavolo di lavoro che porti alla realizzazione di percorsi ciclopedonali coerenti e funzionali all’interno del comune e in collegamento con i comuni limitrofi.
Il prossimo obbiettivo che ci siamo dati è quello di creare un “ufficio biciclette” per il territorio di Lainate.

Partiamo dalla convinzione che l’utilizzo quotidiano della bicicletta consentirebbe un migliore godimento degli spazi urbani, consentirebbe di ridisegnare itinerari inediti di spostamento, consentirebbe di vivere la città e il territorio in modo più pieno.
Le strade delle nostre città hanno perduto la loro funzione di luogo di socializzazione e incontro mantenendo quasi esclusivamente una funzione di transito, bisognerebbe ritrovare il giusto equilibrio in modo che possano tornare ad essere anche luogo di incontro e di gioco spontaneo per i bambini, come lo erano prima che la motorizzazione di massa li confinasse in riserve protette.

Vorremmo innalzare la bicicletta e il suo ritmo ideale, né troppo veloce né troppo lento, a simbolo di un futuro ecologicamente sostenibile.
Ma non come idealisti sognatori, ma come pragmatici pianificatori di un futuro migliore, consapevoli che un simbolo da solo non è in grado di trasformare una realtà fatta di grandi arterie stradali congestionate e urbanizzazione selvaggia ma consapevoli anche che questo simbolo può essere un primo passo, un primo forte impulso dal quale partire per migliorare il volto delle nostre città.
E in quest'ottica noi, singolarmente, cosa possiamo fare?
Potremmo intanto cominciare a farci una semplice domanda ogni qual volta dobbiamo spostarci da un luogo all'altro: questa volta usare l'automobile è necessario? E' la scelta migliore e più conveniente?
Alle volte sono sufficienti delle domande per cambiare lo stato delle cose.

1 commento:

  1. Complimenti per la manifestazione, vedo solo ora il post ma ho partecipato e mi è piaciuta molto. Peccato il tempo che forse ha limitato il numero dei partecipanti. Speriamo per l'anno prossimo, grazie

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