Riportiamo questo comunicato pervenutoci dal Comitato Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile”.
" Tutti in piazza, sabato 12 giugno alle 9.30 al parco Europa di Arese, per la prima grande manifestazione del Coordinamento Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile!” costituito da comitati cittadini, organizzazioni sindacali, associazioni di commercianti ed esponenti di diverse forze politiche dei comuni di Arese, Garbagnate, Lainate e Rho contrari all'attuale Accordo di Programma per la Riqualificazione dell’area Alfa Romeo (AdP).
Un'occasione per fare sentire forte e chiara agli amministratori locali la voce dei tanti cittadini che si oppongono all'AdP presentato il 9 febbraio scorso dalla Regione (attualmente in attesa della ratifica dei quattro sindaci), e fare delle controproposte.
Come è noto l’accordo prevede la realizzazione di un grande Centro Commerciale (che si aggiunge a quello previsto a Garbagnate), un’ampia area residenziale, una viabilità dall'impatto estremamente negativo sul territorio (con un'inutile tangenzialina che lambisce il centro abitato di Arese), ma soprattutto cancella di fatto la vocazione industriale da gran parte dell'area.
Nonostante la petizione di 4000 firme presentate dai cittadini di Arese contro la tangenzialina e a favore di un trasporto pubblico su rotaia (che aveva convinto gli amministratori regionali a stralciare l'argomento viabilità dall'Accordo di Programma), nonostante le Osservazioni fatte dal Comitato difendiamo Arese e Legambiente alla Valutazione Ambientale strategica (VAS) dell Adp, e alla Valutazione di impatto ambientale del Centro commerciale proposto da Aglar Spa –proprietario del terreno su cui si dovrebbe insediare il Centro Commerciale, nonostante le Osservazioni al Rapporto di impatto di compatibilità commerciale (che contiene gravi incongruenze e sottovalutazioni dell'impatto del centro sul commercio locale, puntualmente smentite dai conteggi e dall'analisi del Comitato difendiamo Arese e di Legambiente) si teme infatti che il progetto prosegua senza tener minimamente conto delle tante e motivate obiezioni dei cittadini.
Sui tavoli tecnici in cui si stanno discutendo i piani per il nuovo assetto dell'Area Alfa e della viabilità connessa, la tangenzialina non viene messa in discussione se non per un parziale interramento, ed è pure comparso un mega parcheggio in funzione Expo nel bosco della Vignazza, Per questo il Coordinamento chiama a raccolta tutta la cittadinanza per chiedere con forza ai quattro Sindaci di Arese, Rho, Garbagnate e Lainate:
DI NON FIRMARE L'ADP
DI NON SVENDERE IL TERRITORIO
DI NON PUNTARE LA RIQUALIFICAZIONE ALFA SU ASFALTO E CEMENTO, MA SUL VERDE E LA GREEN ECONOMY (CHE FINE HA FATTO L'AUTO ELETTRICA?)
In occasione della manifestazione ci sarà anche un banchetto di raccolta firme per la petizione che sta già girando tra i cittadini dei quattro comuni, che chiede ai quattro sindaci e alle autorità provinciali e regionali una revisione profonda dell'AdP che elimini l'insediamento del centro commerciale e parta dai bisogni profondi del territorio, favorendo insediamenti produttivi di qualità, ricerca e innovazione nel settore ambientale, e realizzi il trasporto pubblico su rotaia, piste ciclabili e uno spazio di verde compatto.
L'appuntamento per i cittadini dei quattro comuni (a piedi o in bici) è
SABATO 12 GIUGNO alle 9.30 AL PARCO EUROPA DI VIA ALLENDE AD ARESE
è prevista l'animazione con eco-disegni per i bambini "
Per informazioni: http://sites.google.com/site/coordinamentocittadiniadpalfa/
Il Comitato Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile”.
Buongiorno,
RispondiEliminavolevo chiedere dove sia possibile trovare il piano completo (ufficiale, non mi interessano pareri di alcun tipo) che spieghi cosa sarà costruito in quest'area.
E volevo chiedere anche se ci fosse qualche documento a favore di questo progetto oltre che contro. Ritengo importante sentire entrambe le campane, e non una sola.
Grazie
Condivido pienamente la richiesta dell'anonimo predecessore, anche perché quel cumulo di eternit e fabbricati dismessi per ora sono decisamente peggio di qualunque altra cosa. Imbastire o convalidare giudizi pre-confezionati e contrari a prescindere, non potranno mai portare ad un confronto costruttivo tra favorevoli o contrari.
RispondiEliminaDario
A riguardo della legittima critica di Dario vogliamo fare notare che segnalare queste iniziative serve proprio per incentivare le informazioni; in modo da poter elaborare un giudizio che non sia preconfezionato.
RispondiEliminaNoi dell'associazione non abbiamo una posizione univoca al nostro interno, pensiamo che un centro commerciale di 55.000 mq e abitazioni per 3000 nuovi abitanti siano forse meglio delle destinazione che erano state ventilate in passato. Di sicuro i commercianti della zona non la penseranno così. Ad ogni buon conto l'accordo di programma parla di reindustrializzazione ma non pare ci siano insediamenti industriali previsti. Nel nostro statuto segnaliamo come interesse primario la tutela del territorio, da questo punto di vista siamo preoccupati: il futuro ribaltamento del casello e la viabilità di servizio al centro commerciale di sicuro mangeranno un'ulterio residua fetta di verde nel nostro territorio. Probabilmente è un fatto inevitabile di fronte all'avanzare del progresso. Allora forse è il caso di interrrogarsi fino a quanto sia saggio che il progresso avanzi.
A riguardo della richiesta dell'anonimo commentatore segnaliamo il link al sito della regione: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/schedaProcedimento.jsf?idPiano=5905&idTipoProcedimento=1
nel link del comitato (antagonista) di arese si possono trovare alcuni documenti neutri:
http://sites.google.com/site/difendiamoarese/
e un accordo firmato dai comuni:
http://81.208.60.219/ftp_progetti/adp%20alfa%20romeo/All%20IX%20Protocollo%20intesa%20Comuni.PDF
Grazie mille per la risposta..!
RispondiEliminaNon era mia intenzione affermare che foste schierati per l'una o per l'altra fazione, anzi, trovo molto interessante questo sito che finalmente pubblica un po' di tutto senza essere schierato da nessuna parte.
Il mio parere, ad ogni modo, è decisamente simile a quello che avete scritto. I commercianti mi daranno contro, ma a me l'idea di un mega centro commerciale non dispiace affatto, tenendo conto che di lavoro ne porterà parecchio e magari anche una riorganizzazione del trasporto pubblico (non si sa mai che magari ci scappa un pullman da Lainate a Rho-Fiera...).
Ovvio, la viabilità va studiata per bene, ma già adesso quella zona è da rivedere e risistemare, non si sa mai che quella sia l'occasione buona!!
Ora comunque mi leggerò con calma i vari documenti. Grazie di nuovo!