"Smettiamola di nascondere i problemi" questo è lo slogan che accompagna
“Puliamo il Mondo”, l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Dal 1993, Legambiente organizza l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
“Puliamo il Mondo è un'iniziativa di cura e di pulizia, un'azione concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili, comunica la necessità e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio prendendosene cura, segna il bisogno della gente di mettersi in relazione per tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare.”
I volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si ritroveranno per ripulire strade, piazze, parchi, dai rifiuti e dal degrado.
Attuare progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di aree verdi, divulgare l'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del risparmio energetico, stimolare la conservazione del proprio territorio, per restituire un mondo più pulito, meno inquinato e più sicuro: questi sono gli obbiettivi principali di Legambiente
Anche Lainate partecipa all’iniziativa :
L’Assessorato al Territorio, Sviluppo Sostenibile, Ambiente, Edilizia Privata, del Comune di Lainate in collaborazione con i Gruppi Ambientalisti di Lainate ha organizzato un appuntamento Domenica 27 09 2009 alle ore 8.30 in Largo Vittorio Veneto (ingresso Villa Litta)
L’ obiettivo è la pulizia dell’area boscata in Via Merano /Viale Italia e dell’area in fondo a Via Trieste / Corso Europa.
A tutti i partecipanti verranno forniti Borsa, Cappellino e Guanti
Per informazioni : Ufficio Ecologia Lainate - tel. 02 93598254
E già, di questo passo cambieremo anche il proverbio.
RispondiEliminaCurare è meglio che prevenire.
Diciamo la verità, la campagna giusta sarebbe: "non sporchiamo il mondo" ma il sistema economico che gira intorno all'immondizia è così vantaggioso che... ...anche legambiente, attraverso le sezioni di paese, è tesa più a stampare quintali di volantini pubblicitari e organizzare eventi di sensibilizzazione nelle piazze, piuttosto di scrivere 2 righe di denuncia agli enti preposti ASL-ARPA etc.
La nostra fetta di competenza, in linea di massima la facciamo non sporcando ed avendo un atteggiamento civile, cercando di richiamare chi non lo fa. Però alzi la mano chi è pronto a denunciare il farabutto che scarica immondizia a bordo strada, o chi e pronto a denunciare l’amministrazione comunale che non pulisce il suolo pubblico pur sapendo, e pur avendo uomini e uffici pagati (da noi) per assicurare questo servizio.
E poi, mi rivolgo a legambiente e tutti i suo adepti, smettetela di infangare un popolo potenzialmente sano, per mera connivenza e sudditanza verso un sistema di potere difficile da affrontare. Da noi manca l’educazione civica nelle scuole, manca l’etica e la professionalità degli uffici comunali, manca il rigore nell’applicare le leggi su chi scarica rifiuti abusivamente, manca un popolo che riesce a non confondere chi ti prende per il culo con chi vuole veramente cambiare le cose.
Alessandro