mercoledì 28 gennaio 2015

Allargamento dell’Autostrada A8 dallo svincolo di Lainate alla barriera di Milano



Chiusura del ponte tra Passirana e Arese

Da venerdì 20 febbraio a domenica 29 marzo il ponte, che collega Passirana di Rho e Arese, sarà chiuso al traffico e demolito per la realizzazione della 5° corsia dell’autostrada A8. Le opere pubbliche in fase di realizzazione da parte della Società Autostrade rivestono la massima importanza a livello nazionale per la futura viabilità verso il sito Expo. Le Amministrazioni Comunali di Arese, Garbagnate, Lainate e Rho hanno costituito un tavolo di lavoro con la presenza della Società Autostrade e delle ditte incaricate ai lavori, per valutare una nuova viabilità alternativa e ridurre i disagi per i cittadini, in particolare per i pendolari e gli studenti. Saranno comunicati nei prossimi giorni i percorsi viabilistici alternativi. I servizi del trasporto pubblico sono tutti confermati, ma con percorsi e orari in via di definizione.
Per aggiornamenti nei prossimi giorni seguire www.comune.lainate.mi.it



Approfittiamo dell'occasione per proporre una sintesi di tre post pubblicati nel 2010 sull'argomento.

Lainate e l'autostrada 90 anni di primati....non richiesti

Nel lontano 21 settembre del 1924 venne inaugurato a Lainate il primo tratto di quella che sarebbe diventata l'autostrada dei Laghi, la prima autostrada a pedaggio realizzata in Italia. Da allora l'abitato di Lainate è tagliato in due da un nastro d'asfalto che per quanto utile alla comunità nazionale rappresenta pur sempre un taglio nel tessuto locale, una ferita che provoca non pochi disagi. Dopo quell'iniziale primato autostradale italiano del 1924 Lainate non se ne è più fatto mancare uno. A voi decidere se considerarlo un vanto o meno. Il prossimo primato è di imminente realizzazione: la Società Autostrade S.p.A. ha deciso di allargare l’Autostrada A8 dallo svincolo di Lainate alla barriera di Milano Nord, inserendo per questo tratto, per la prima volta in Italia, la quinta corsia.

Mercoledi 15 dicembre 2010 si è svolta una assemblea pubblica dove sono state presentate nel dettaglio le previsioni progettuali definitive per l’allargamento dell’autostrada A8. Dobbiamo riconoscere l'abilità dialettica dei rappresentanti di Società Autostrade nell'esporre il progetto: con i loro sorrisi di circostanza hanno cercato di persuaderci che Lainate oltre che ha doversi sentire onorata perché accoglierà la prima “cinque corsie” d'Italia dovrebbe pure ritenersi fortunata perché la realizzazione di questo nuovo record porterà innegabili benefici al territorio, benefici che cadranno come pioggia ristoratrice su una Lainate assetata di progresso.

Secondo quanto affermato dall'ente autostrade “ l’unico scenario soddisfacente dal punto di vista tecnico sembrerebbe essere quello del ribaltamento del casello autostradale, con eliminazione delle altre manovre in territorio di Lainate, in quanto altre soluzioni sono state presentate come improprie per la città perchè non farebbero diminuire (ma anzi aumenterebbero) le problematiche connesse al traffico di attraversamento". Il ribaltamento del casello in realtà, al di là delle motivazioni addotte dall'ente autostrade, parebbe una scelta atta ad agevolare il traffico in direzione del mega centro commerciale e dei nuovi insediamenti abitativi previsti con la riconversione dell'area ex Alfa Romeo.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione della della quinta corsia (con conseguente allargamento della attuale sede autostradale di circa 10 mt ), ritenuta necessaria per fornire maggior fluidità e sicurezza al traffico di passaggio.
Prevede il riposizionamento del casello che, sempre a detta loro, suddividerà il traffico di ingresso e uscita allontanandolo dal centro abitato.
Prevede la realizzazione di una nuova imponente area di servizio dirimpetto all'Autogrill attuale che determinerà il sacrificio di un'area a destinazione agricola tra l'altro svenduta in passato a società autostrade a costi irrisori.
Prevede la realizzazione di nuove strade di collegamento, rotatorie e tangenzialine tra svincolo autostradale, Sempione e Varesina.
Prevede infine alcune compensazioni: la realizzazione di 5 km di barriere fonoassorbenti di nuova generazione alte da 5 a 6 metri, la realizzazione di due nuovi passaggi ciclopedonali che scavalcano l'autostrada e la piantumazione di alcuni alberi ai bordi dell'autostrada.
Ascoltando questo ricco elenco e l'esposizione del tecnico e del funzionario della Società autostrade per un attimo ci siamo quasi convinti che la nostra cittadina fosse stata baciata in fronte dalla dea fortuna e che questa ennesima colata di asfalto e cemento in realtà altro non sia che un insperato beneficio per il nostro territorio. Ma si è trattato sono di un attimo di sbandamento, una volta riacquistato il minimo spirito critico necessario abbiamo compreso che anche questa volta ci toccherà farci carico di ulteriori disagi e di nuovi scippi di terreni a verde destinati a essere asfaltati nel senso letterale del termine. Anche questa volta ci toccherà rassegnarci a barattare alberi, terreno e aria, che non fanno muovere l'economia, con asfalto, cemento e traffico che al contrario smuovono capitali e lavoro. Guardando il grado di urbanizzazione del nostro territorio riusciamo sempre meno a persuaderci che queste siano le scelte e le alternative migliori o comunque le uniche percorribili. Continuando di questo passo arriveremo al punto che non avremo più alberi e terreni da barattare. Davanti a queste scelte imposte dall'alto probabilmente la cittadinanza e l'amministrazione di Lainate hanno ben poco potere decisionale. Ad ogni modo tra il rassegnarsi e l'erigere barricate esistono alcune vie di mezzo, una di queste è la contrattazione compensativa, percorso scelto dalla politica Lainatese nella sua interezza. Non c'erano altre possibilità oppure si poteva fare di più?

http://comunedilainate.blogspot.it/2010/12/il-futuro-arriva-una-corsia-per-volta.html

http://comunedilainate.blogspot.it/2010/12/lainate-e-lautostrada-90-anni-di.html

http://comunedilainate.blogspot.it/2010/03/lainate-e-lautostrada-90-anni-di.html



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