domenica 9 gennaio 2011

Quelle "Cartoline Timbrate" che piangono una risposta

In questo nostro primo anno e mezzo di attività ci è capitato di spedire alcune “cartoline” cartacee all’indirizzo del comune.
In pratica delle “cartoline protocollate”, delle richieste scritte indirizzate all’amministrazione comunale.
Le abbiamo consegnate presso il punto comune di Lainate o di Barbaiana, dove sono state accolte e timbrate.
Quel timbro le ha trasformate in una sorta di documento che deve per legge ricevere una risposta scritta.
Un’azione, questa di scrivere e far protocollare, che consigliamo a tutti i cittadini che hanno qualcosa da dire o da chiedere all’amministrazione.
In questo anno e mezzo abbiamo fatto “timbrare cartoline” in cui chiedevamo la pulizia dell’area cantiere nel centro di Barbaiana e del passaggio pedonale che porta alle scuole, altre in cui chiedevamo azioni pro mobilità ciclabile, altre ancora in cui chiedevamo spiegazioni sugli sversamenti fognari nel Torrente Bozzente. ( visibili nella sezione “cartoline protocollate” in basso a destra)
Alcune di queste “Cartoline timbrate” hanno ricevuto la soddisfazione di una risoluzione ai problemi che segnalavano, altre hanno ricevuto cortesi e approfondite risposte verbali, altre risposte verbali evasive, altre ancora l’indifferenza assoluta.
Comunque, sebbene fossero opportunamente timbrate, ce ne fosse stata una che abbia ricevuto la gratificazione di una risposta scritta come invece prevede la legge.

Ma per risolvere questi inconvenienti di comunicazioni confidiamo in una novità: la PEC.
“La Posta Elettronica Certificata consente a tutti i cittadini che ne avessero bisogno, di comunicare con l'amministrazione comunale evitando perdite di tempo per recarsi all'ufficio protocollo o qualunque altro sportello adibito a ricevere le istanze dei cittadini.
La PostaCertificat@ è un servizio di comunicazione elettronica tra Cittadino e Pubblica Amministrazione.
Il servizio è offerto a titolo gratuito e si rivolge a tutti i cittadini italiani maggiorenni che ne facciano richiesta (anche se residenti all'estero).
Attraverso la PostaCertificat@ ogni cittadino può dialogare in modalità sicura e certificata con la Pubblica Amministrazione comodamente da casa o con qualsiasi dispositivo in grado di connettersi ad internet senza recarsi presso gli Uffici della PA per: richiedere/inviare informazioni alle Pubbliche Amministrazioni
inviare Istanze/documentazione alle Pubbliche Amministrazioni ricevere documenti, informazioni, comunicazioni dalle Pubbliche Amministrazioni.
Le Pubbliche Amministrazioni con cui il cittadino può dialogare sono disponibili nell'indirizzario delle PA attualmente in fase di progressivo completamento.
Il servizio PostaCertificat@: fornisce tutte le garanzie di una posta elettronica certificata
permette di dare ad un messaggio di posta elettronica la piena validità legale nei casi previsti dalla normativa, garantisce data e ora riferiti all'accettazione e alla consegna del messaggio e l'integrità del contenuto trasmesso
La PostaCertificat@ garantisce un canale di comunicazione chiuso ed esclusivo tra Pubblica Amministrazione e Cittadino, non sono, infatti, previste comunicazioni al di fuori di tale canale, ad esempio tra Cittadino e Cittadino…https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot ”


Chissà se alla tecnologica “Cartolina Certificata” verrà concessa maggior dignità che alla convenzionale “Cartolina Timbrata” ?

4 commenti:

  1. Non dare risposte e ignorare i cittadini lamentosi è una strategia ben consolidata. Gli effetti prodotti da questa strategia sono devastanti. Da queste parti, come in quasi tutti i comuni dell'alto milanese, il malaffare si intreccia sempre più alla politica, ma come evidenziate voi e altri blog civici, la ricerca di una più ampia partecipazione civica che possa scongiurare o limitare questo grave malessere non trova terreno fertile.
    Le lettere protocollate alla vecchia maniera o inviate più comodamente con la PEC rimangono un gran fastidio per tutte le amministrazioni. Difficilmente sortiranno esiti incoraggianti per i loro autori, ma rimarranno indubbiamente prova della vostra attività responsabile, oltre al gran fastidio che causano cmq ai vari responsabili istituzionali di volta in volta chiamati a rispondere.

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  2. Per quanto possa servire Vi posto la mia testimonianza:
    - ho utilizzato la mia pec personale per intoltrare una richiesta di chiarimenti per un problema di ritiro rifiuti e accesso ad un parcheggio pubblico in data 3/11/2010
    - ad oggi nessuna risposta.
    - mi sono recato in comune e dall'assessore di competenza per verificare se avessero ricevuto la comunicazione e verbalmente mi è stata data conferma.
    - mi hanno fatto capire però che la risposta scritta, come per il protocollo standard, sarà praticamente impossibile averla.
    Io attendevo fiducioso, anche perchè se non ricordo male dovrebbe esserci un regolamento che obbliga l'amministrazione a rispondere entro 60gg. Ma ora vedo che le Vostre lettere protocollate hanno più di un anno e sono ancora senza risposta e la speranza mi sta un pò abbandonando.

    Di seguito le due ricevute di consegna delle email.

    Ricevuta di accettazione
    Il giorno 03/11/2010 alle ore 09:06:23 (+0100) il messaggio
    "Problema accesso strada via xxxxxxx" proveniente da "xxxxxxxxxxx@postacertificata.gov.it"
    ed indirizzato a:
    comune.lainate@pec.regione.lombardia.it (posta certificata)
    e' stato accettato dal sistema ed inoltrato.
    Identificativo messaggio:


    Ricevuta di avvenuta consegna
    Il giorno 03/11/2010 alle ore 09:05:31 (+0100) il messaggio
    "Problema accesso strada via xxxxxxxx" proveniente da "xxxxxxxxxxx@postacertificata.gov.it"
    ed indirizzato a: "comune.lainate@pec.regione.lombardia.it"
    E' stato consegnato nella casella di destinazione.
    Identificativo messaggio: xxxxxxxx.00003A45.10C5BDE8.1D26C39D.posta-certificata@cecpac.posteitaliane.it

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  3. Con la PEC si crea automaticamente un fascicolo che per tua "massima soddisfazione" collezionerà le non risposte come prova delle continue infrazione al regolamento che hai citato (....regolamento che obbliga l'amministrazione a rispondere entro 60gg), che peraltro è anche soggetto a sanzioni amministrative.
    Quell'incompetente indegno del suo ruolo -se ho ben capito è anche assessore- ha banalmente confermato la mia teoria descritta nel primo commento, e come ovvio, l'ha fatto per via informale. Se è un assessore, o fosse anche un funzionario, che abbia il coraggio di sottoscriverlo. Sarò ben lieto di abbandonare l'anonimato per confrontarmi con lui.

    Sono un ottimista e chissà, magari arriverà il giorno che non basteranno più certi mezzucci per allontanare i cittadini dal pubblico interesse, e forse quel giorno, la fuga dall'etica di certe persone lascerà il posto a gente seria e responsabile.

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  4. Carissimi, vi tengo aggiornati.
    1 Febrraio 2011, alla pec di cui sopra, nessuna risposta, ne per email, ne per telefono, fax, messo comunale, piccione viaggiatore.....continuiamo a sperare o facciamo qualcosa?
    Un raccolta firme da portare al sindaco perchè faccia qualcosa per questa situazione?
    Un altra lettera protocollata in cui si chieda il rispetto del regolamento e le risposte non date?
    Insomma non possiamo semrpre prendere bastonate e non fare nulla.
    Franco.

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