Pubblichiamo questa nuova “Cartolina da Lainate”, si tratta della trascrizione dell’intervento che il Consigliere con Delega al verde Contin ha tenuto a chiusura dell’incontro “Una rosa per il Lura” in cui si è dibattuto di progetti di recupero e salvaguardia ecologia del nostro territorio.
Avremo modo di scriverne a riguardo prossimamente per intanto alleghiamo la documentazione relativa: PARCO LURA - schema di presentazione, progetto riqualificazione area alfa, rete ecologica regionale, Villoresi, patto nord ovest progetti vie d'acqua
“Chi arriva a Lainate e la visita per la prima volta, soprattutto provenendo da Milano, ha la sensazione di essere immerso nel verde. Non è solo una sensazione, è la verità.
La città di Lainate possiede ampie zone verdi ed agricole che le permettono, pur essendo completamente inserita nel sistema viario ed inquinante della nostra Regione, di compensare i disagi che questo crea.
Il prossimo passo che dobbiamo compiere è l’adesione definitiva al Consorzio Parco del Lura da parte del Comune di Lainate. (adesione adottata nel consiglio comunale del 20 dicembre 2010)
L’adesione definitiva permetterà di entrare a pieno titolo nelle dinamiche ecologiche di recupero ambientale e salvaguardia territoriale, nei nuovi progetti di utilizzo del territorio, che sono state presentate questa mattina.
Rimanerne fuori equivarrebbe a non avere nessuna possibilità e risorsa per recuperare e migliorare i nostri fiumi e le nostre aree verdi.
Il Consorzio Parco del Lura sta lavorando ad un nuovo progetto che servirà a collegare con corridoi verdi e piste ciclopedonali Saronno, Caronno Pertusella e Lainate.
Lainate l’ha finanziato con 70.000 euro nel bilancio 2010.
E’ il territorio a nord del progetto “Una rosa D’acqua”, tra l’ansa del Lura di Via Settembrini ed il canale Villoresi.
Progetto che deve prima di tutto mettere in sicurezza idraulica quel tratto del Lura che tanti problemi ci sta dando e che potrebbe dare una possibilità ad un’area che è marginale oramai anche all’uso agricolo.
I due progetti, “una rosa d’acqua” e quello allo studio, porterebbero alla creazione di un’area verde a est di Lainate.
Ci auguriamo che Regione Lombardia e la Provincia di Milano ci diano tutto il loro appoggio finanziario e tecnico per arrivare a crearla. .
Partendo dal centro sportivo di Via Circonvallazione e dall’area di proprietà comunale intorno ad esso, è possibile sviluppare un’altra grande area verde collegandola con l’area a nord del Canale Villoresi che arriverà fino a al ponte di Via Mengato e che ha possibilità di collegarsi con l’area che sarà oggetto delle vasche di laminazione di Villanova, che sono si in Comune di Nerviano ma sul confine di Lainate.
Bisognerà, partendo dall’esistente, progettare bene l’area perché sarà molto grande.
Per potere sviluppare tutto ciò però è necessario che il consorzio Villoresi restauri il vecchio ponte sul canale che oggi versa in condizioni pessime.
Il ponte servirà a collegare le due aree che sono divise dal Canale.
Partendo dal Villoresi, in direzione sud, abbiamo due assi verdi verticali, la stradina che dal Villoresi porta al Lazzaretto di Grancia costeggiano il terziario del Villoresi ed il Bozzente e che si collega a Barbaiana con la pista ciclabile ed il Parco delle Frazioni.
Per il primo c’è la necessità di trovare un modo per valorizzare il tratto del Bozzente che attraversa il nostro territorio.
L’idea potrebbe essere di valorizzarlo nelle scelte urbanistiche dandogli un valore di corridoio verde e migliorarne la fruibilità con una migliore ciclo-pedonabilità.
Il futuro PGT ribadirà il progetto del Parco delle Frazioni.
Il Parco lineare che collegherà Lainate con Barbaiana e più giù fino a Cascina Villa, assolutamente centrale al nostro territorio.
E’ una priorità del nostro programma amministrativo che verrà confermata.
E’ un obiettivo che si persegue da almeno 2 decenni ed è oramai molto avanti nel suo perseguimento.
Nel 2004 c’era stato un atto di indirizzo a questo progetto.
Il Parco delle Frazioni, a Lainate sarà direttamente collegato all’area verde ad ovest presentata precedentemente.
Si viene così a sviluppare questo scenario futuro: tre aree verdi verticali che partono/arrivano dal/sul canale Villoresi, ed aventi tutte come punto centrale di riferimento qualitativo per la sua bellezza architettonica Villa Litta, il suo parco storico e l’area dell’ex podere Toselli.
Saranno facilmente raggiungibili da ogni zona di Lainate perché saranno collegate da piste ciclabili che le collegheranno facilmente tra di loro usando l’asse del canale.
In pratica si potrebbe girare per ore a piedi o in bicicletta rimanendo sempre nel territorio di Lainate.
Un sogno? Forse si perché servono soldi, e nel prossimo futuro non ce ne saranno molti.
Servirà molta, molta pazienza, perché bisognerà cogliere tutte le occasioni che si presenteranno per sviluppare le idee appena esposte.
Ma se la pazienza è la virtù dei forti il sogno deve essere la stella polare di ogni politico.
Quale soddisfazione più grande per il tuo impegno politico nel vedere realizzato un tuo sogno e che il tuo sogno diventa la quotidianità dei tuoi concittadini?
Impagabile.
Ricordiamoci che come in una staffetta ci hanno dato un testimone che dovremo passare ai nostri figli e nipoti.
E’ un obbligo morale non lasciare loro una discarica ma un territorio vivibile.
Agostino Contin Consigliere delegato al verde ed alla promozione del verde”
Queste parole sono state spese durante un incontro pubblico e non abbiamo dubbi che siano state spese con sincerità.
Ma seppur sincere sempre parole rimangono.
Come trasformarle in azioni concrete?
Quali passi bisogna compiere per far sì che questi sogni, oltre a rappresentare una vagheggiata stella polare delle buone intenzioni degli amministratori, si tramutino in progetti e lavori concreti?
Pensiamo che un passo importante potrebbero compierlo anche i cittadini mostrando interesse per questi argomenti, pretendendo che non ci si limiti a enunciare buoni propositi, controllando e pungolando l’amministrazione, con la forza e il diritto del proprio peso elettorale, affinché questi progetti di recupero e salvaguardia del nostro territorio vengano posti in cima all’agenda politica Lainatese.
P.S.
Rimanendo in tema riportiamo anche questa notizia:
"..A metà del 2010 La Fondazione Cariplo aveva pubblicato un bando per la salvaguardia e la qualificazione degli spazi aperti in ambito urbano e peri-urbano ed il Comune di Lainate ha partecipato con una proposta sul Parco delle Frazioni dal titolo “Green WEB. Integrare il sistema degli spazi aperti di Lainate”.
Il risultato è stato che la Fondazione ha scelto il progetto proposto tra quelli finanziabili deliberando l’erogazione di 52.000 euro..."
Bene, non vediamo l'ora che il Parco delle Frazioni si trasformi da sbandierato disegno sulla carta a luogo su cui poter poggiare i piedi.
Staremo a vedere se questa volta al posto di limitarsi a disegnare e a parlare si riuscirà a delimitare fisicamente un area, a piantare qualche albero e a tracciare un sentiero ciclopedonale.
Vi sembra troppo?
Belle parole, ma vorremmo vedere i fatti una volta tanto. Vediamo che fine fanno quei 52.000 euro (verranno spesi per pagare un consulente che indichi come spenderli!!!!), vediamo nel pgt quanta attenzione verrà dedicata al verde, al parco delle frazioni, alla ciclopedonabilità.
RispondiEliminaVedremo se come da promesse ci sarà un capitolo apposta per ognuno di questi argomenti e un uindirizzo concreto verso la salvaguardia degli utlimi terreni rimasti. Vedremo. Intanto come in ogni paese che si rispetti circolano già le voci di chi il pgt l'ha già visto, e le anticipazioni non sono di buon auspicio........... vedremo