giovedì 28 ottobre 2010

Che fine ha fatto il parco Alfa Romeo, il laghetto e le barchette sull'acqua?

Riceviamo questa cartolina da parte di Ciclante e la rigiriamo alla vostra attenzione:

Mesi addietro avevo appreso con piacere la notizia della futura realizzazione di un nuovo parco pubblico a Lainate con tanto di laghetto alimentato dalle acque del Villoresi.
Un parco pubblico che dovrebbe sorgere ( l'utilizzo del condizionale è d'obbligo considerando come stanno andando le cose ) nell'area affidata in comodato d’uso gratuito al consorzio Plis Parco del Lura.
Non ricordavo per quale data fosse previsto l'inizio dei lavori e sono andato a rileggermi l'articolo sul vostro blog.

Qui apro una parentesi su quale sia, a mio modo di vedere, la funzione dei blog in generale e di “Cartoline” a riguardo del territorio di Lainate.
Oltre a essere veicolo di informazione i blog sono sopratutto archivio, testimonianza a disposizione di chi vuole documentarsi e mantenere memoria storica dei fatti.
Questa breve parentesi per dire che, rileggendo l'articolo, ho scoperto che l'inizio dei lavori era previsto per Settembre 2010.
Siamo ad Ottobre e nell'area interessata non c'è la benché minima traccia di inizio lavori.
E' possibile che si sia fermato tutto? Qualcuno sa spiegarne il motivo?
Eppure mi era parso di capire che i soldi da parte della provincia erano già a disposizione.
Già immaginavo uno spazio verde dove poter prendere il sole e passare qualche ora in relax, un amico pensava già di utilizzare il laghetto promesso per farci galleggiare le sue barchette telecomandate, altri ancora speravano nella realizzazione di uno skatepark per i ragazzi visto che a Lainate non esiste ed è molto richiesto.

Prendo a prestito uno stralcio dell'articolo del novembre 2009:
“Durante l’ultima riunione della commissione ecologia è stato presentato il progetto del parco Alfa Romeo i cui lavori partiranno a settembre 2010 con una prevista conclusione a dicembre 2011...... …. Lainate aveva fatto questa scelta, come si legge nel sito del comune, per “consolidare la salvaguardia delle aree inedificate fra Lainate e l’Alfa Romeo. Per connettere le aree regionali protette (come il Parco delle Groane) col sistema del verde urbano. Per valorizzare la presenza del corso d’acqua, ricostruendo, per quanto possibile, il paesaggio delle sue sponde. Per dotarsi di una struttura di gestione del verde territoriale, che non può essere affidato alle normali strutture comunali”.... ...I lavori permetteranno di recuperare un’area attualmente abbandonata trasformandola in un’area verde naturalistica e fruibile dalla cittadinanza”.
Allo stato attuale quella rimane un'area degradata e abbandonata, utilizzata come luogo di spaccio.
Gli spacciatori per proteggere quello che evidentemente considerano loro territorio gettano lungo i sentieri pietre e rami per ostacolare i mezzi delle forze dell'ordine e impedire la circolazione delle moto da cross, evidentemente perché se quel luogo viene frequentato e vissuto dai cittadini non è più utile per i loro traffici illeciti.
Qualcuno sa dirmi quando quest'area verrà resa fruibile dalla cittadinanza come era stato promesso in commissione ecologia?


*la foto mostra un tratto della ciclabile del parco del Lura a nord di Saronno


8 commenti:

  1. Siamo davanti all'ennesima promessa non mantenuta, oggi le amministrazioni sono molto brave a vendere la propria immagine, i falsi progetti e le nostre illusioni per permettere alla cittadinanza di sognare un momento di cambiamento per poi rientrare nella massima superficialità e non curanza, dando la possibilità ad amministratori poco seri di continuare il loro cammino che purtroppo non vede al primo posto l'interesse della società civile. Però di tutto ciò siamo noi i primi responsabili, perchè continuiamo ad essere superficiali nelle cose, dimentichiamo in fretta e ci facciamo prendere dalla rassegnazione: tanto arrivati a questo punto cosa possiamo fare...sono tutti uguali. E la società decade, la coscienza civile è sempre meno, le amministrazioni se ne approfittano sempre di più portando avanti interessi che non rispecchiano le esigenze dei cittadini. Cosa fare? Non so...forse prendere più coscienza dei problemi comuni, attivarsi per mettere in condizione le amministrazioni di dare voce ai cittadini, mobilitarci per ottenere ciò che sta a cuore a noi e al benessere dei nostri figli? Non so...forse se tutti noi ci ponessimo questa domanda, qualche bella idea potrebbe nascere. Oggi l'unico mezzo per tentare di rimanere ancora vivi sulle cose sta diventando la rete, i blog, le persone/associazioni come cartoline, ciclante, che tentano di tener vivo un interesse sulle questioni importanti della collettività, evidenziando le speculazioni, mantenendo un pezzo di memoria storica che altrimenti, dopo i bei proclami dei politici, tutti noi ci dimenticheremmo. Prendiamo coscienza delle cose e aiutiamoci tutti per avere delle risposte alle nostre domande, alle nostre esigenze, al voler vivere in un contesto più a misure d'uomo,più sostenibile, tutelando le fasce più bisognose di attenzione, anziani, bambini, diversamente abili....IO credo ancora nella forza delle idee e sulla volontà delle persone, però non bisogno lasciarle sole....

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  2. Grazie Danilo per il bellissimo commento. E' proprio questo che cerchiamo di ottenere, attenzione da parte di tutti alle problematiche comuni. E' oramai diffusa l'idea che sono tutti argomenti che non ci riguardano, che li devono vedere gli altri, che ci deve pensare l'amministrazione, che tanto non si può fare nulla. E' sbagliatissimo, dobbiamo lottare contro questa diffusa indifferenza e superficialità: l'amministrazione è l'emanazione di un voto e amministra ciò che noi tutti decidiamo che sia importante. Se un intero paese comincia a dare importanza al poco verde rimasto, alle piste ciclabili, alla pedonabilità delle nostre strade e piazze, alla vivibilità dei nostri paesi e città, l'amministrazione dovrà governare in quella direzione.
    Oltre a scrivere noi cerchiamo di fare azioni concrete, incontri con l'amministrazione, protocolliamo progetti, idee ed osservazioni e verifichiamo se vengono messi in atto (a breve un resoconto dell'attività svolta e risultati ottenuti). Abbiamo sempre bisogno della partecipazione di tutti, ti invitiamo quindi ad uno dei nostri prossimi incontri. Scrivici una mail a lainate.it@gmail.com in modo che possiamo comunicarti quando saranno.
    Buona giornata

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  3. Cari Cartoline da Lainate,
    visto il Vs articolo relativamente al nuovo Parco Laghetto ci preme segnalare che tale progetto non è affatto fermo o dimenticato.
    Il piano è in itinere e sta seguendo i vari livelli di approvazione che porteranno alla definizione del progetto esecutivo entro la fine dell'anno.
    Lo slittamento di qualche mese è del tutto naturale se si pensa che tale operazione vede coinvolti il consorzio Parco del Lura (responsabile del progetto) la provincia di Milano (ente erogatore), la Regione Lombardia (ente finanziatore) e ovviamente il comune di Lainate (che ha ceduto le aree in comodato al Parco del Lura ), e quindi, dati i vari livelli di approvazione, anche il percorso progettuale e burocratico può subire qualche variazione nei tempi.
    A conferma però che il progetto è in fase avanzata di definizione rimandiamo al comunicato stampa della Provincia di Milano, assessorato agricoltura, parchi, caccia e pesca, dell'11 ottobre scorso in cui si cita :

    "...Grazie, infatti, alla sinergia tra Provincia di Milano e i Parchi Locali “Lura”, “Balossa” e “Grugnotorto”, e ai fondi approvati e stanziati dalla Regione Lombardia per interventi di potenziamento della rete ecologica regionale e delle aree protette, sono in via di approvazione definitiva i progetti relativi ai lavori di riqualificazione dei tre suddetti parchi per un importo totale, relativo alla prima fase d’intervento, di euro 624.000,00.
    I lavori saranno così suddivisi:
    - Plis LURA: mq. 53.000 di aree ex industriali dismesse in comune di Lainate, da rinaturalizzare mediante formazione di un laghetto artificiale alimentato da acque del Villoresi, miglioria delle aree a bosco già esistenti, rimboschimento delle aree ricoperte di sola vegetazione erbacea. Costo di euro 398.000
    ..."

    e soprattuto rimandiamo all'incontro pubblico che si terrà Sabato 20 Novembre alle ore 10, presso la Sala delle Capriate a Lainate in cui verrà presentato dal Consorzio Parco Lura e dall'Amministrazione Comunale il progetto completo Plis Parco del Lura. Nell'occasione verranno dati gli aggiornamenti relativi anche al progetto del parco con laghetto in questione.

    L'occasione inoltre ci è gradita per segnalare che non è sempre necessario passare dai giornali, da siti internet o da blog, per avere risposte; ci rendiamo conto che è più comodo, ha più visibilità, ma riteniamo sia allo stesso tempo molto più populista e scorretto in quanto apre supposizioni e a polemiche spesso totalmente infondate.

    Più semplicemente quando un cittadino ha un dubbio o una richiesta basta fare la domanda direttamente all'amministrazione o agli assessori che sempre rispondono attraverso i vari canali disponibili (ricevimento, email, segnalazioni agli uffici).
    Ricordiamo anche, se ciò non bastasse che la nostra è una democrazia rappresentativa e quindi è possibile passare attraverso la rappresentatività cittadina costituita dai consiglieri comunali che tra i loro compiti hanno proprio quello di dare voce a questione poste dalla cittadinanza.
    I consiglieri comunali di Lainate nel Cuore sono a completa disposizione.
    Il Direttivo

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  4. Ringraziamo sinceramente il direttivo di Lainate nel cuore per l'aggiornamento sullo stato di avanzamento lavori del nuovo parco laghetto e accogliamo con piacere le confortanti precisazioni.
    Teniamo altresì a precisare che, nel momento in cui spediamo cartoline nostre o inviate da cittadini, non è nostra intenzione alimentare polemiche pretestuose e tantomeno infondate; la nostra intenzione è quella di contribuire a stimolare lo spirito civico e critico di una cittadinanza troppo spesso disinformata e disinteressata alla vita sociale.
    Siamo consapevoli che, per fare ciò, talvolta si possa scivolare nel populismo ma consideriamo tale eventualità un peccato veniale.
    Al contrario non consideriamo peccato veniale la scorrettezza, di conseguenza cerchiamo di starne alla larga.
    Riteniamo inoltre che non ci possa essere scorrettezza nel porre domande, tanto più quando, come in questo caso, trovano una pronta e soddisfacente risposta.
    grazie ancora

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  5. Vorrei commentare un passaggio della risposta di Lainate nel cuore. A parte chiaramente apprezzare che il direttivo del partito/lista civica al governo partecipi ad una discusssione come questa (cosa che dovrebbe essere normale ma nel nostro paese non lo è), cito testualmente: "Più semplicemente quando un cittadino ha un dubbio o una richiesta basta fare la domanda direttamente all'amministrazione o agli assessori che sempre rispondono attraverso i vari canali disponibili (ricevimento, email, segnalazioni agli uffici)." Purtroppo non è così. Sicuramente per problemi di tempo o di organizzazione, ma assicuro lo scrivente che se provasse come ho fatto io a protocollare delle semplici domande che per regolamento dovrebbero essere evase in 30 giorni le risposte non è così matematico che arrivino. Ad oggi ho 5 lettere protocollate nel 2010 (a partire da febbraio) di cui non ho avuto nessuna risposta. Per non parlare dell'email che i nostri assessori non sembrano avezzi ad utilizzare. Sicuramente se si fissa un appunatmento e ci si fa ricevere rispondono alle domande poste, quello che manca sono le risposte scritte, che sicuramente impegnano proprio perchè scritte ma da cui non ci si può esimere o nascondersi come avviene.
    Adesso sto testando il nuovo servizio email pec del comune, vi tengo informati se funziona ed avrò risposta.

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  6. Mi spiace aver urtato la suscettibilità di qualcuno ma non era affatto mia intenzione.
    Non volevo ne provocare ne fare polemica, volevo semplicemente fare una domanda.
    Considerato che ho ricevuto una pronta, oltre che positiva, risposta devo dedurre che il canale che ho usato ha una sua funzionalità.
    A conferma delle positive novità posso confermare che proprio oggi ho visto operai al lavoro per pulire da sterpaglie e rovi l'area interessata al futuro parco del laghetto.

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  7. Per chi fosse interessto ad avere maggiori info sul progetto e tempi di realizzazione il 20 novembre alle ore 10.00 presso la Sala delle Capriate ci sarà un Convegno pubblico.
    Vi aspettiamo.
    http://www.lainatenelcuore.it/?p=781

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