giovedì 3 dicembre 2009

Ora i lavori possono partire

Con quindici voti a favore e tre astenuti (Spotti e Bussini del PD e Marazzi della Lega Nord) il consiglio comunale di Lainate di Lunedi 30/11/2009 ha approvato un accordo procedimentale che chiude il processo di autotutela con il quale il comune aveva congelato i lavori per il piano integrato di Barbaiana, risolvendo inoltre i ricorsi legali ha esso collegati.
Detta in termini più comprensibili si è giunti ad un accordo che dà il via libera ai lavori di riqualificazione del centro storico del paese ridimensionandoli rispetto a quelli autorizzati nel lontano 2006.
Non nascondiamo che alcune criticità presenti nel progetto non hanno trovato un aggiustamento ottimale, vedasi la situazione posti auto e viabilità in via Carabelli e in via Meraviglia ma perlomeno viene sbloccata una situazione indecorosa diventata inaccettabile e vengono creati i presupposti per far tornare a vivere un paese addormentato.
In pratica, come recita l'accordo firmato tra le parti “due proprietari principali, Carabelli 1 e Parrocchia San Bernardo hanno accettato di ridurre le volumetrie di loro competenza all'interno del Pii, specificatamente in via Roma (riduzione di 2500 mc), in piazza Maffeis e via Meraviglia ( riduzione di 5000 mc). Cubature che verranno ricollocate successivamente in altre aree al di fuori del PII di proprietà degli interessati, secondo la programmazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) che l'amministrazione sta elaborando. Ci si impegna inoltre a costruire fabbricati con altezza parametrica di 3 piani fuori terra e a prevedere la realizzazione di edilizia convenzionata."
Insomma non verrà innalzata la temuta torre di sette piani (che l’ex assessore Battistini, oggi consigliere, ancora si ostina a dire non fosse mai stata prevista, ma che al contrario incombeva come confermato dal suo successore l'ex assessore Pioli durante un incontro pubblico e scritto nero su bianco nell’ultima versione del progetto).
In realtà parrebbe che non tutti i proprietari siano rimasti soddisfatti delle soluzioni adottate, tanto che uno di essi minaccia future azioni legali.
L'amministrazione comunale tira comunque dritto sulle proprie decisioni, condivise anche da una buona fetta della minoranza, e ha programmato per il giorno 11 dicembre presso il centro civico in Piazza della Vittoria un incontro pubblico in cui verrà presentato ai cittadini il nuovo assetto del Pii insieme ad altri interventi quali il PL 17, i lavori per il campo sportivo, per la realizzazione di piste ciclabili e per la sistemazione del cimitero.

In conclusione aggiungiamo la cartolina che il comitato per la revisione del piano integrato ci ha inviato:
“Il nostro impegno ha generato i suoi frutti.
Usciamo ora dal consiglio comunale in cui è stato votato lo scioglimento dell’autotutela del comune di Lainate sul piano integrato, a fronte di una istanza di alcuni proprietari, tra cui la parrocchia, per una riduzione sostanziale delle cubature previste, spostate su futuri progetti.
Questo passo non risolve totalmente le problematiche del piano integrato ma ha perlomeno risolto i problemi più grossi e ha dato ragione a chi come noi chiedeva una revisione del piano e non la sua cancellazione.
E’ presto per cantare vittoria, bisognerà attendere la presentazione che si terrà all'auditorium in piazza della Vittoria il giorno 11 dicembre (ci raccomandiamo, intervenite numerosi).
Si è deciso stasera che verranno tolti circa 5000m3 da piazza maffeis, 2500 da piazza della vittoria e 900 da via meraviglia.
Ora vanno ristudiate le nuove carte e cercheremo di fornire il nostro contributo per limare le problematiche là dove ancora è possibile intervenire.
L'impegno dei cittadini almeno questa volta ha dato i suoi frutti e ciò è motivo di grossa soddisfazione e di ottimismo ”.

Comitato per la revisione del PII di Barbaiana

4 commenti:

  1. 02. Incontro pubblico: Barbaiana com'è, come sarà

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    Venerdì 11 dicembre alle 21.00 al centro civico Luigi Giudici si terrà un incontro pubblico dal titolo "Barbaiana com'è come sarà"; un'occasione per discutere insieme sugli scenari futuri del territorio.
    Interverranno il sindaco Alberto Landonio e gli assessori al Territorio Andrea Tagliaferro e ai Lavori pubblici Walter Dell'Acqua.

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  2. Il risultato politico ottenuto dalla delibera di consiglio del 30\11 conferma la volontà di intenti legata alla prima stesura del piano e cioè di ricostruire Barbaiana abbattendo tutto ciò che di storico era rimasto. Certo, c'è stata una grande convergenza politica legata alla presenza nei gruppi consigliari di due tra i maggiori proprietari di aree interessati : Il Presidentissimo Alvaro e il Consigliere Cattaneo. Non avevamo dubbi che la quadra si sarebbe trovata, anche perchè nessuno rinuncia a nulla. Si spostano solo volumi in aree che probabilmente da agricole si trasformeranno magicamente in edificabili. Nessuna sistemazione delle criticità legate a viabilità, parcheggi e servizi. Vorrei poi fare notare ai lettori attenti che il PL17, proprietà della Parrocchia, è in vendita a lotti... girate le agenzie immobiliari del territorio!!! Chissà quando si realizzerà la famosa tangenzialine legata al comparto ?!?!

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  3. Non conosco bene la vicenda. Certo che la Piazza di Barbaiana che poteva essere già complessa e difficile da affrontare (da progettista intendo), con gli edifici storici del '700, le corti, gli edifici del primo novecento, la chiesa moderna, ecc, ora con gli interventi di demolizione e di nuova costruzione (non credo così attenta alle problematiche compositive e architettoniche, ma credo allineata ai principi speculativi vigenti) diventa ancora più difficile, contorta, compromessa, "saccagnata".
    Ma possibile che dopo aver abbattuto la chiesa storica così impunemente, altrettanto impunemente si abbattano pezzi di storia così importanti? Per fare cosa poi? Ci fosse stato un concorso, ci fosse progettazione attenta, ci fosse una minima idea dietro... E invece le solite palazzine, probabilmente gialline, o rosine, con balconi sulla piazza, con i mille tettucci in cotto, con i portici (mitici) al piano terra, con la corte semipubblica che presto diventerà privata, insomma l'edilizia brutalista, vernacolare e tradizionalistoide che si costruisce in questi anni.
    Arch. F. Pravettoni (visto che siete a Lainate tocca precisare omonimo dei vostri concittadini ma non parente)

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  4. Per questo post direi provvidenziale la precisazione sull'omonimia visto che il progettista del piano integrato si chiama come Lei, non so se architetto, ingegnere o geometra......ad ogni modo penso prioprio abbia fatto uno scempio!!!!

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