Venerdì 11 dicembre si è svolto presso il centro civico “Luigi Giudici” un incontro pubblico durante il quale sono state presentate le future opere che interesseranno la frazione di Barbaiana.
Relatori dell'incontro sono stati il sindaco Landonio e gli assessori Tagliaferro e Dell'acqua.
Durante la serata sono state mostrate alcune diapositive che hanno illustrato il nuovo progetto di massima del Piano integrato di intervento da poco sbloccato, il piano di lottizzazione 17 e la tangenzialina che lo contornerà congiungendo via Caracciolo a via Ariosto.
Progetti sui quali abbiamo già scritto in precedenza e sui quali abbiamo poco da aggiungere se non che il sindaco si è impegnato, con parole spese nel suo discorso alla festa della polisportiva di sabato 18, a “fare partire i lavori di sistemazione del campo di via Luigi Radice entro il prossimo anno”.
Non essendo ancora state depositate le nuove tavole particolareggiate del Pii pare non ci siano ancora le idee chiare su argomenti di una certa sostanza, come la viabilità e l'assetto del centro, in particolare di via Carabelli e della futura corte Meraviglia.
L'impressione che ne abbiamo ricavato, anche confrontandoci con il progettista di uno degli edifici interessati, è che ogni singolo operatore guardi soltanto al proprio pezzetto di competenza senza avere la minima visione del progetto globale, senza avere la minima idea di dove abbiano sbocchi le strade o dove vengano posizionati i posti auto per i futuri ma anche per gli attuali residenti della zona.
Mancava in fase di progettazione iniziale e manca tuttora una benché minima visione d'insieme in grado di armonizzare gli interventi singoli.
Una novità di una certa rilevanza emersa durante l'incontro riguarda la sistemazione di piazza della Vittoria, che attualmente altro non è che una strada che gira intorno al sagrato della chiesa, e la posa di alcuni dossi limitatori di velocità.
Ulteriore novità è la realizzazione di un troncone di pista ciclabile lungo via delle rose, troncone che andrà ad unirsi a quelli già esistenti lungo via Santa Virginia e lungo via Delle Rimembranze.
Il tutto nell'ottica dello sviluppo di una mobilità sostenibile nei confronti della quale la nostra associazione vorrebbe proporre il proprio contributo.
Stiamo infatti preparando uno studio di fattibilità per la creazione di una rete contigua di percorsi ciclo-pedonali all'interno del territorio di Lainate, una rete che connetta con il minimo dispendio di fondi i tronconi già esistenti permettendo di realizzare percorsi continui e usufruibili.
Questo studio di mobilità sostenibile oltre a prevedere piste ciclopedonali prevede interventi di “traffic calming” (moderazione della velocità del traffico) come la realizzazione di “zone 30” in prossimità del centro e dei luoghi di aggregazione sociale come scuole e campi sportivi.
Di questi nostri progetti forniremo indicazione dettagliate con prossimi articoli preparati ad hoc.
In conclusione permetteteci una constatazione amara: considerata l'importanza della presentazione di Venerdì ( tra l'altro sufficientemente pubblicizzata con mail, avvisi e volantini) ci saremmo aspettati una sala gremita; al contrario erano presenti forse una ottantina di persone di cui la metà erano a vario titolo coinvolte nei progetti.
Forse il motivo di tale astensionismo sociale è da ricercare nel fatto che della fantomatica riqualificazione di Barbaiana si parla a vanvera da troppi anni e giunti a questo punto “la gente” è stufa di ascoltare aria fritta.
Purtroppo viene anche da pensare che “alla gente non interessa niente delle questioni dalle quali non vengono toccate in maniera più che diretta”, quella stessa gente che poi ai tavoli dei bar oppure intorno alle bancarelle del mercato si lamenta qualunquisticamente perché le cose non vanno per il verso giusto e inveisce nei confronti di una fantomatica politica lontana che che non si interessa ai problemi della gente.
Di fronte a tali considerazioni o ci si scoraggia (ammettendo che in fondo ci meritiamo che le cose non vadano per il verso giusto) oppure ci si rimbocca le maniche ancor di più per dare il proprio contributo al miglioramento della nostra benedetta esistenza da animali sociali.
Ed è questa la politica: interessarsi alla convivenza sociale; e se la politica appare lontana spesso lo è perché non si fa il minimo sforzo per avvicinarsi ad essa.
Nemmeno quello di indossare il giubbotto e uscire di casa per andare a sentire quello che si dice sul futuro del proprio paese.
Relatori dell'incontro sono stati il sindaco Landonio e gli assessori Tagliaferro e Dell'acqua.
Durante la serata sono state mostrate alcune diapositive che hanno illustrato il nuovo progetto di massima del Piano integrato di intervento da poco sbloccato, il piano di lottizzazione 17 e la tangenzialina che lo contornerà congiungendo via Caracciolo a via Ariosto.
Progetti sui quali abbiamo già scritto in precedenza e sui quali abbiamo poco da aggiungere se non che il sindaco si è impegnato, con parole spese nel suo discorso alla festa della polisportiva di sabato 18, a “fare partire i lavori di sistemazione del campo di via Luigi Radice entro il prossimo anno”.
Non essendo ancora state depositate le nuove tavole particolareggiate del Pii pare non ci siano ancora le idee chiare su argomenti di una certa sostanza, come la viabilità e l'assetto del centro, in particolare di via Carabelli e della futura corte Meraviglia.
L'impressione che ne abbiamo ricavato, anche confrontandoci con il progettista di uno degli edifici interessati, è che ogni singolo operatore guardi soltanto al proprio pezzetto di competenza senza avere la minima visione del progetto globale, senza avere la minima idea di dove abbiano sbocchi le strade o dove vengano posizionati i posti auto per i futuri ma anche per gli attuali residenti della zona.
Mancava in fase di progettazione iniziale e manca tuttora una benché minima visione d'insieme in grado di armonizzare gli interventi singoli.
Una novità di una certa rilevanza emersa durante l'incontro riguarda la sistemazione di piazza della Vittoria, che attualmente altro non è che una strada che gira intorno al sagrato della chiesa, e la posa di alcuni dossi limitatori di velocità.
Ulteriore novità è la realizzazione di un troncone di pista ciclabile lungo via delle rose, troncone che andrà ad unirsi a quelli già esistenti lungo via Santa Virginia e lungo via Delle Rimembranze.
Il tutto nell'ottica dello sviluppo di una mobilità sostenibile nei confronti della quale la nostra associazione vorrebbe proporre il proprio contributo.
Stiamo infatti preparando uno studio di fattibilità per la creazione di una rete contigua di percorsi ciclo-pedonali all'interno del territorio di Lainate, una rete che connetta con il minimo dispendio di fondi i tronconi già esistenti permettendo di realizzare percorsi continui e usufruibili.
Questo studio di mobilità sostenibile oltre a prevedere piste ciclopedonali prevede interventi di “traffic calming” (moderazione della velocità del traffico) come la realizzazione di “zone 30” in prossimità del centro e dei luoghi di aggregazione sociale come scuole e campi sportivi.
Di questi nostri progetti forniremo indicazione dettagliate con prossimi articoli preparati ad hoc.
In conclusione permetteteci una constatazione amara: considerata l'importanza della presentazione di Venerdì ( tra l'altro sufficientemente pubblicizzata con mail, avvisi e volantini) ci saremmo aspettati una sala gremita; al contrario erano presenti forse una ottantina di persone di cui la metà erano a vario titolo coinvolte nei progetti.
Forse il motivo di tale astensionismo sociale è da ricercare nel fatto che della fantomatica riqualificazione di Barbaiana si parla a vanvera da troppi anni e giunti a questo punto “la gente” è stufa di ascoltare aria fritta.
Purtroppo viene anche da pensare che “alla gente non interessa niente delle questioni dalle quali non vengono toccate in maniera più che diretta”, quella stessa gente che poi ai tavoli dei bar oppure intorno alle bancarelle del mercato si lamenta qualunquisticamente perché le cose non vanno per il verso giusto e inveisce nei confronti di una fantomatica politica lontana che che non si interessa ai problemi della gente.
Di fronte a tali considerazioni o ci si scoraggia (ammettendo che in fondo ci meritiamo che le cose non vadano per il verso giusto) oppure ci si rimbocca le maniche ancor di più per dare il proprio contributo al miglioramento della nostra benedetta esistenza da animali sociali.
Ed è questa la politica: interessarsi alla convivenza sociale; e se la politica appare lontana spesso lo è perché non si fa il minimo sforzo per avvicinarsi ad essa.
Nemmeno quello di indossare il giubbotto e uscire di casa per andare a sentire quello che si dice sul futuro del proprio paese.
Volantini? Avvisi? Non lo metto in dubbio, ma dove?
RispondiEliminaSe avessi saputo ci sarei andato...
Mio figlio è arrivato a casa da scuola con il volantino che gli hanno dato in classe, c'era l'avviso su settegiorni e tramite newsletter del comune (iscriversi è gratuito, basta andare sul sito del comune http://www.comune.lainate.mi.it/), oltre che naturalmente su questo blog. Diciamo che un cittadino che segue la vita sociale del proprio paese difficile non nen fosse informato.
RispondiEliminaVendesi vendesi vendesi lotti del PL 17. Don Giulio in questo periodo di crisi del mattone per capitalizzare e per portare a casa i soldi per il PII di Barbaiana vende !!! Cosa vuol dire questo: chi si aspettava la tangenzialina fatta al più presto d'ovrà attendere un nuovo operatore interessato... e chi spera, vista la congiuntura economica, di avere Barbaiana sistemata in poco tempo sbaglia... il crono-programma non verrà mai rispettato.
RispondiEliminaAndrea (Pinna) come al solito non perde occasione di fare polemica.
RispondiEliminaChe dire... qualsiasi cosa pur di essere visibile, certo che sentire tutti questi strali sui costruttori dall'unico partito che ha come segretario politico un costruttore... qualcuno che pensa male dice che Rifondazione ha bloccato il PII perchè il segretario doveva finire di vendere le case fatte alla Pagliera... ora ha finito e si può far partire il piano, intanto però spariamo sui costruttori, che sono sempre gli altri!!
saluti
luca
Certo che bisogna riflettere sulla presenza di costruttori e similari in tutte le liste. Ma possibile che le altre attività non hanno lo stesso senso civico dei costruttori? Come mai nelle scorse elezioni non c'erano in lista 10 panettieri, o 10 farmacisti o che so 10 commercialisti.....ma solo 10 costruttori, architetti e affini.....senza nulla togliere alla categoria.... ben inteso. Si vede che nei percorsi formativi di geomtria, architettura e ingegneria edile si insegna molto educazione civica.
RispondiEliminaSi potrebbe portare avanti una proposta popolare con raccolta firme per rendere incompatibile qualsiasi carica pubblica a chi lavora per o è proprietario di un'impresa di costruzioni o studio di architettura? Almeno a Lainate dove la situazione è veramente al limite della decenza!!!!!